Friggitrice ad aria, esperti hanno lanciato l’allarme | Devi disattivare subito questa funzione: ti spia e vende i tuoi dati

Meglio!

Disattivare una funzione della friggitrice ad aria (Canva) - systemscue.it

Esiste una funzione, proprio nella friggitrice ad aria, che ti espone a dei rischi davvero serissimi. Mettendoti in pericolo.

Nel mondo iperconnesso in cui viviamo, la tecnologia è diventata parte integrante della nostra quotidianità. Smartphone, computer e assistenti vocali, ci accompagnano infatti in ogni momento, semplificando la vita ma, al tempo stesso, sollevando inquietudini sempre più concrete, sulla nostra privacy.

Molti utenti, perciò, iniziano a chiedersi se davvero i dispositivi che utilizziamo ogni giorno, siano così “innocui” come sembrano. Poiché a volte, basta pronunciare una parola per veder comparire pubblicità mirate, come se qualcuno fosse realmente in ascolto.

Le aziende, dal canto loro, assicurano che tutto avviene in modo automatizzato: eppure, la sensazione di esser osservati e ascoltati, non riesce a scomparire, anzi, cresce con il passare del tempo. E i confini fra comodità e sorveglianza, si fanno sempre più sottili.

Mentre oggi, a quanto pare, non son più soltanto i telefoni o i computer a “sentirci”, ma anche gli elettrodomestici intelligenti. Registrandoci e imparando da noi.

Wi-Fi e vita quotidiana: una connessione che sa tutto

Negli ultimi anni, la diffusione del Wi-Fi ha reso possibile l’interconnessione di tutti i dispositivi domestici, trasformando le nostre case in veri e propri ecosistemi digitali. E questa rivoluzione, nota come Internet delle Cose (IoT, nota anche come Internet of Things), ha semplificato molte abitudini, permettendo di gestire elettrodomestici e sistemi di sicurezza a distanza. Sebbene, come sottolineato anche dal sito ispacnr.it, questa comodità porta con sé nuove sfide legate alla privacy e alla sicurezza, dei dati personali.

Persino la semplice friggitrice ad aria, simbolo della modernità domestica, può nascondere un lato meno innocuo. E poiché connessa al Wi-Fi, ti consente di regolare temperatura e tempi di cottura, tramite app; raccogliendo, al tempo stesso, informazioni sensibili come posizione, orari d’uso, e credenziali di rete. Dati i quali vengono utilizzati poi dalle aziende, per migliorare le prestazioni dei dispositivi; personalizzare i servizi; e talvolta, per finalità di marketing mirato.

Una raccolta inconsapevole
Raccolta d’informazioni tramite Wi-Fi (Canva) – systemscue.it

Il business invisibile, dei dati domestici

La raccolta d’informazioni attraverso il Wi-Fi, non riguarda comunque solo le friggitrici, ma anche frigoriferi, lavatrici, e assistenti vocali. Per questo, ogni dispositivo connesso rappresenta una fonte preziosa per le aziende, le quali analizzano i comportamenti degli utenti, per studiare abitudini di consumo, e creare offerte sempre più personalizzate. In altre parole, la casa connessa è diventata un terreno fertile per la profilazione.

Cosa di cui, la maggior parte delle persone non si rende nemmeno conto, per via della quantità di dati condivisi ogni giorno, tramite il Wi-Fi. Motivo per cui, per difendersi è quindi fondamentale adottare misure di sicurezza efficaci, come: aggiornare i dispositivi; utilizzare password uniche e robuste; e disattivare le funzioni di raccolta dati superflue. Oltre che creare una rete separata per gli elettrodomestici smart, rivelandosi magari un ulteriore passo, per proteggere la propria privacy nell’era digitale.