Forno elettrico, un killer in cucina | Dimezza le bollette col trucco del coltello: lo fanno nei ristoranti stellati

Scopri come risparmiare

Un consumatore seriale di energia (Canva) - systemscue.it

Se utilizzi questo piccolo (ma grande) trucchetto, scoprirai che cucinare in forno non è altro che un piacere.

Godersi la vita significa, prima di tutto, imparare a vivere il momento. Spesso, infatti, siamo troppo concentrati sul passato, o preoccupati per il futuro, dimenticandoci quindi di apprezzare ciò che abbiamo oggi.

Non a caso, trovare tempo per le proprie passioni, gli affetti, e le attività che ci danno gioia, è assolutamente fondamentale. Dal momento che, anche i piccoli gesti quotidiani, possono diventar fonte di felicità, se vissuti con consapevolezza.

Naturalmente, per vivere meglio è importante anche imparare a stabilire dei limiti. Poiché saper dire “no” a ciò che ci toglie energia, e dire “sì” a ciò che invece ci nutre dentro, è un atto d’amore verso sé stessi.

Dunque, la felicità non sta sempre nelle grandi cose, ma più spesso nei dettagli: come un tramonto, una risata, un buon libro. Dato che godersi la vita parte, appunto, dalle piccole meraviglie quotidiane.

I consumi nascosti

Il forno elettrico è fra gli elettrodomestici più energivori delle case italiane; soprattutto in un periodo segnato da rincari energetici non indifferenti. Difatti, ogni sua accensione comporta un notevole assorbimento di energia, in particolare nella fase iniziale in cui dev’esser raggiunta la temperatura impostata. Ciò nonostante, ottimizzarne l’uso non significa rinunciare alla qualità dei piatti, dal momento che basta conoscere alcune strategie semplici ed efficaci, per cucinare meglio, pur risparmiando energia.

D’altronde, usare la funzione ventilata per cuocere più pietanze contemporaneamente; limitare l’apertura dello sportello; e sfruttare il calore residuo, son tutti piccoli accorgimenti i quali riducono significativamente il consumo. Persino la scelta di materiali efficienti, come vetro borosilicato e acciaio inox, consente di migliorare la distribuzione del calore. A maggior ragione, se parliamo di manutenzione regolare e pianificazione dei pasti, che ci aiutano a rendere l’uso del forno più sostenibile, nel lungo periodo.

Non serve
Non preriscaldare il forno (Canva) – systemscue.it

Quando il preriscaldamento non serve

Molte preparazioni, come stufati, torte salate, o verdure gratinate, non richiedono il preriscaldamento. Quindi, in questi casi puoi tranquillamente evitare siffatta fase iniziale, la quale consente dunque, un risparmio energetico tangibile; senza compromettere la riuscita della ricetta, ovviamente. Non a caso, il preriscaldamento va riservato a impasti lievitati, biscotti e pizze, ove lo shock termico iniziale è fondamentale, per la buona riuscita finale della ricetta.

Il cosiddetto “trucco del coltello”, per di più, non è magia da chef, ma pura logica culinaria: poiché tagliare gli alimenti in pezzi più piccoli, accelera la cottura, riduce i tempi in forno, e migliora l’uniformità. Quindi, patate a spicchi sottili, ortaggi affettati finemente, o carni già porzionate, cuociono più rapidamente, consumando meno energia. Insomma, un trucco semplice ma efficace, usato realmente ogni giorno, nelle cucine professionali.