FISCO, rivoluzione nei controlli | È stato appena approvato: non possono partire se prima non ti avvisano: devono anche elencare i motivi in forma scritta

Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate, cambia tutto per il Fisco (DepositPhotos) - SystemsCUE

Sembra che ci sia una grossa novità per i controlli del Fisco, ora non si può procedere alla verifiche se prima non si fa questo: i dettagli

Di cose che cambiano a livello burocratico in Italia ce ne sono davvero tante. Non sono pochi coloro che assistono giorno dopo giorno a proposte di legge e disegni che tentano di cambiare l’iter burocratico da sempre presente nel nostro paese.

A volte alcuni pensano che tutte le modifiche fatte siano realizzate per rendere la vita più difficile ai cittadini. In effetti, chi propone delle idee simili ha delle buone intenzioni ma quando tali proposte diventano realtà si rivelano sempre sfavorevoli per il cittadino medio.

Eppure, ora sembra che ci sia una novità che possa dare un vantaggio a tutti. A quanto pare, c’è stata una sorta di rivoluzione nei controlli che può fare il Fisco. Proprio così, quest’organo non può più agire come faceva in passato: ora deve sottostare a una serie di regole e parametri.

Ma di quali regole si tratta? E perché potrebbe essere utile per i cittadini? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.

Fisco, come cambiano i controlli ora: il quadro

Il Fisco ovvero l’Agenzia delle Entrate, effettuano periodicamente controlli solo nei confronti di particolari soggetti. Il compito di tale istituzione è quello di verificare che non ci sia nessun furbetto che voglia evadere le tasse e voglia dichiarare meno di quanto dovuto. Anche se in linea di massima l’AdE viene vista come qualcosa di negativo, in realtà il suo compito è fondamentale e garantisce democrazia per tutti.

A quanto pare però, ora deve cambiare il modo in cui effettua i controlli. Secondo quanto riportato dal sito diritto-lavoro.com, l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza d’ora in poi devono motivare in modo chiaro e circostanziato ogni accesso presso le sedi aziendali e gli studi professionali che sono soggetti a controlli. In pratica, il Fisco dovrà avvisare chi ha una partita IVA di dover fare dei controlli sul campo, ispezionando la sede dell’attività commerciale e gli eventuali libri contabili.

Guardia di Finanza
Fisco, ora cambiano i controlli (DepositPhotos) – SystemsCUE

Perché è un cambiamento importante?

Dunque, nessuna modifica sulle verifiche e i controlli da remoto: cambiano soltanto i controlli in sede con i membri del Fisco che devono prendere “appuntamento” con il titolare dell’azienda per fare un’ispezione approfondita.

Certo, potrebbe sembrare assurdo perché in questo modo chi ha degli illeciti potrebbe coprirli o modificarli dopo essere stato avvisato. Tuttavia, ormai con l’emendamento del Decreto Fiscale n. 84/2025 approvato dalla Commissione Finanze della Camera, questo è il nuovo modus operandi e si spera che possa portare reali benefici.