Finalmente il Governo si è deciso: arrivano gli arretrati per tutti questi dipendenti | Se ti vesti anche tu così hai diritto a 2000€

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Una boccata d’ossigeno per il personale in divisa: ecco gli aumenti in busta paga e gli arretrati in arrivo che migliorano lo stipendio.
Dopo lunghe attese e negoziazioni, il rinnovo dei contratti nel settore pubblico rappresenta sempre un momento di speranza per migliaia di lavoratori. In un contesto economico segnato dall’inflazione, che erode costantemente il potere d’acquisto, l’aggiornamento degli stipendi diventa una necessità impellente.
Diverse categorie di dipendenti statali attendono con pazienza l’ufficializzazione dei propri contratti collettivi, che portino non solo aumenti retributivi per il futuro, ma anche il riconoscimento di quanto dovuto per il periodo trascorso senza un accordo aggiornato.
In particolare, il personale di settori cruciali per la sicurezza e il funzionamento dello Stato, come le Forze dell’ordine e le Forze armate, è da tempo in attesa di novità significative che riconoscano l’impegno e i rischi quotidiani del loro lavoro attraverso un adeguamento economico.
Finalmente, per una vasta platea di questi professionisti, è arrivata una notizia concreta che porta nelle buste paga non solo incrementi mensili, ma anche importanti somme a titolo di arretrati. Si tratta di un passo avanti atteso che offre un seppur parziale ristoro rispetto al carovita degli ultimi anni.
Nuovo contratto per le Forze armate: aumenti e arretrati in arrivo
È stato finalmente recepito il nuovo contratto per il personale delle Forze armate, relativo al triennio 2022-2024. L’ufficialità è arrivata con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (n. 91 del 18 aprile 2025) del D.P.R. 24 marzo 2025, n. 52, che definisce i trattamenti economici e normativi per circa 300 mila militari.
Una delle novità principali riguarda gli aumenti stipendiali: l’incremento mensile netto varia da un minimo di circa 100 euro fino a un massimo di 120 euro, a seconda del grado e dell’anzianità. L’aumento medio si attesta intorno ai 110 euro netti al mese. È importante sottolineare che questi adeguamenti, pur non modificando direttamente le tabelle stipendiali, intervengono sul coefficiente base, con effetti positivi anche sul calcolo della futura pensione.

Arretrati in busta paga a maggio e bonus per ruoli specifici
Oltre agli aumenti mensili che inizieranno a essere corrisposti regolarmente, il nuovo contratto prevede anche il pagamento degli arretrati relativi al periodo 2024 e ai primi mesi del 2025. Questi importi, attesi da tempo, verranno erogati tramite un cedolino straordinario nel mese di maggio, separatamente dallo stipendio ordinario.
L’ammontare medio degli arretrati è di circa 1.250 euro, una somma che copre il periodo contrattuale fino alla data di entrata in vigore del decreto (3 maggio). Questo importo è calcolato al netto delle somme già ricevute in precedenza a titolo di anticipazione sui rinnovi contrattuali.