Energie rinnovabili, arriva il fotovoltaico 2.0 | I nuovi pannelli sono totalmente trasparenti e rendono tre volte tanto: design e risparmio assicurati

Illustrazione del fotovoltaico (Canva FOTO) - systemscue.it
Le energie rinnovabili continuano ad evolversi, soprattutto il fotovoltaico. Le strutture cambieranno totalmente nei prossimi anni.
Il fotovoltaico è una tecnologia che permette di trasformare direttamente la luce del sole in energia elettrica. Lo fa grazie a particolari celle, di solito in silicio, capaci di catturare i fotoni e convertirli in corrente.
È una soluzione che negli ultimi anni si è diffusa molto, sia nelle abitazioni private che nelle grandi installazioni industriali. Il motivo è semplice: riduce la dipendenza dai combustibili fossili e abbassa i costi delle bollette.
Un impianto fotovoltaico non è solo pannelli sul tetto: richiede inverter, sistemi di accumulo e collegamenti alla rete. Più è ben progettato, maggiore è l’efficienza energetica che riesce a garantire.
Il vantaggio principale resta la sostenibilità. Il sole è una fonte inesauribile e pulita, e sfruttarlo significa produrre elettricità riducendo le emissioni inquinanti. Una scelta che guarda al portafoglio, ma soprattutto al futuro dell’ambiente.
Il fotovoltaico 2.0
Negli ultimi anni si è iniziato a guardare al fotovoltaico con occhi diversi. Non più soltanto pannelli blu scuri sui tetti, ma soluzioni integrate direttamente negli edifici, capaci di unire estetica ed efficienza energetica. L’idea che un vetro possa diventare al tempo stesso finestra e generatore di energia sembrava fantascienza, e invece oggi è una possibilità concreta.
Il tema non riguarda soltanto la tecnologia in sé, ma anche la trasformazione del modo in cui viviamo gli spazi urbani. Se le facciate di un palazzo possono produrre elettricità senza sacrificare la luce naturale, significa ridisegnare l’architettura delle città. Ed è proprio questo che rende affascinante la nuova frontiera del fotovoltaico trasparente.

Di cosa si tratta esattamente?
Secondo quanto riportato da La Repubblica, i ricercatori in Corea del Sud hanno sviluppato un vetro fotovoltaico trasparente, pensato per trasformare le finestre in fonti di energia senza alterarne l’aspetto. La tecnologia appartiene alla categoria dei sistemi BIPV, i cosiddetti Building Integrated Photovoltaics, che puntano a integrare il solare direttamente nelle superfici architettoniche. In questo caso, il vetro modellato ha uno spessore di 5 millimetri rispetto ai 3,2 dei vetri comuni e, orientato verticalmente verso sud, riesce a garantire un rendimento sorprendentemente alto con perdite minime.
Tradizionalmente i moduli fotovoltaici per edifici hanno mostrato prestazioni inferiori rispetto agli impianti classici, soprattutto per via di limiti ottici ed estetici. Qui, invece, il nuovo vetro modellato dimostra un calo di resa di appena lo 0,5%, un dato che apre prospettive molto interessanti per realizzare palazzi a energia quasi zero senza dover rinunciare al design.