Energia pulita, questa è eterna | L’hanno appena scoperta: continuerà ad esserci anche dopo la fine dell’umanità

Scoperta una fonte di energia pulita (Canva) - systemscue.it
Ormai, giorno dopo giorno, si ha sempre più bisogno di idrogeno: ecco, si dice sia stata scoperta una fonte inestinguibile.
Le risorse del mondo, rappresentano il patrimonio fondamentale per la vita e lo sviluppo umano. Risorse le quali includono materiali naturali, come acqua, minerali, foreste e suolo, indispensabili proprio per soddisfare i bisogni quotidiani.
La gestione sostenibile di queste risorse è inoltre essenziale, per garantire il benessere delle generazioni presenti e future. Poiché, senza un uso responsabile, rischiamo seriamente di esaurirle, compromettendo di conseguenza, l’equilibrio ambientale.
Non a caso, son distribuite in modo disomogeneo, fra i diversi Paesi e regioni, creando quindi delle sfide geopolitiche ed economiche, legate all’accesso e al controllo. E questa disparità, può influenzare la stabilità globale, e le relazioni internazionali.
Conoscere, valorizzare e proteggere le risorse mondiali è dunque una priorità, per promuovere uno sviluppo equo e sostenibile, capace di coniugare progresso economico e tutela ambientale.
Una scoperta rivoluzionaria
Una scoperta importante, arriva dal sottosuolo terrestre, e potrebbe cambiar radicalmente il futuro energetico globale. Infatti, ricercatori delle università di Oxford, Durham e Toronto, hanno identificato dove e come si forma l’idrogeno naturale, un combustibile pulito e potenzialmente inesauribile. E lo studio, pubblicato su “Nature Reviews Earth & Environment”, traccia una “ricetta” per individuare e sfruttare appunto, siffatte riserve di idrogeno, presenti nelle rocce della crosta terrestre, aprendo perciò nuove prospettive, per un’energia a basse emissioni.
Oggi, quasi tutto l’idrogeno commerciale deriva da fonti fossili, contribuendo così al 2,4% delle emissioni globali di CO₂. Ciò nonostante, la domanda è in forte crescita: e dai 90 milioni di tonnellate, nel 2022, si prevede un aumento fino a 540 milioni, entro il 2050, con l’Unione Europea in prima linea nel promuovere l’energia verde. Pertanto, questo rende cruciale il trovare fonti alternative di idrogeno, più sostenibili.

Origine dell’idrogeno naturale
Contrariamente a quanto si pensasse, l’idrogeno naturale non proviene dal mantello terrestre, ma si forma nelle rocce della crosta, anche quelle più recenti. E se non consumato da microorganismi sotterranei, può accumularsi in riserve economicamente sfruttabili, in diverse aree del mondo, rappresentando così una risorsa energetica preziosa, ancora poco esplorata.
Come spiega il professor Chris Ballentine, di Oxford, la formazione di idrogeno naturale richiede precise condizioni, paragonabili alla preparazione di un soufflé: così che, solo con la combinazione giusta di elementi, si ottiene infatti, il risultato desiderato. Motivo per cui, questa scoperta potrebbe diventare un’arma decisiva, nella transizione verso fonti energetiche pulite. Mentre altre soluzioni, come la fusione nucleare, si avvicinano all’applicazione pratica.