Energia Green, ci hanno fregato con questo impianto eolico | Tutti che volevano ordinarlo, ma è una truffa: non esiste

Fake Green

"Incredibile" (canva.com) - www.systemscue.it

Nuovi inganni e truffe in materia green. A quanto pare, questo incredibile impianto eolico non esiste: una storia che ha dell’incredibile.

Il settore del Green è più che mai al centro dell’interesse politico ed economico di tutta Europa. Tant’è che è stato decantato come vero obiettivo dei prossimi anni in termini di sostenibilità.

Tuttavia, nel 2021 Il Giornale  scriveva che, secondo una ricerca della fondazione Open Polis, solo l’1% del gettito fiscale ambientale in Italia, circa 549 milioni di euro su oltre 58 miliardi, viene effettivamente destinato a politiche ecologiche.

Il restante 99% del gettito non è utilizzato, anche se le tasse sono state introdotte con finalità ecologiche. Il fenomeno è stato giustamente descritto come “truffa verde”.

Intendiamo quindi che questo approccio, assieme anche alla tendenza del Green washing  – ovvero “annacquare” di ecologia ciò che non lo è – contamina (letteralmente) anche le migliori intenzioni. E se ci si aggiunge anche il web, in grado di fare “meraviglie” con strumenti “diabolici”, il risultato è prevedibile.

Troppo bello per suonare vero

Lo riporta Greenme. Nello specifico, negli ultimi mesi il web si è riempito di alcune straordinarie immagini provenienti, suppostamente, dalla Grecia: immense arpe futuristiche eoliche, che possono trasformare il vento fra le corde in musica melodiosa ed energia pulita. Ricorda un po’ quello che fece Boosta dei Subsonica per un progetto del Trentino Alto Adige, il quale tramutava approfondimenti sulla flora del Trentino in tracce musicali.

Nel caso di questa immagine, tuttavia, le strutture creano melodie degne quasi delle sirene di Ulisse (anche se in quel caso non si muore!). Tuttavia, ed è qui che arriva il colpo di scena, le foto sono state create, pensate un po’, con l’IA. Quindi, cari signori, come prevedibilissimo, le arpe al vento non esistono assolutamente; o meglio, esistono strumenti che vibrano naturalmente con la brezza.

Arpe fake
Arpe greche “fake” (facebook.com/Fact 27) – www.systemscue.it

Alcuni esempi

Come riporta Greenme, un esempio è l’Aeolus Acoustic Wind Pavilion, creato dal britannico Luke Jerram, composto da oltre 300 tubi d’acciaio. Inoltre, sulla falsa riga di quanto avevamo già discusso poco fa (grazie all’esempio del membro dei Subsonica), esistono tecnologie che uniscono design e produzione pulite. Secondo Greenme, un esempio di questo design è il Wind Tree, ideato dalla società francese New World Wind: un albero artificiale composto da 36 microturbine a forma di foglia che generano elettricità anche con venti leggeri.

Interessante anche la tecnologia spagnola Vortex Bladeless: una turbina senza pale che sfrutta le vibrazioni prodotte dal vento per generare corrente, riducendo rumore e impatto visivo. Concludiamo questo articolo quindi con una nota poetica: è bello dire “qual buon vento”; ma se si tratta di notizie fake, meglio quasi la grandine.