ENEL chiede scusa ai suoi clienti vecchi e nuovi | Partiti i rimborsi per un disservizio assurdo nel 2025

Rimborso di Enel (Canva foto) - www.systemcue.it

Rimborso di Enel (Canva foto) - www.systemcue.it

Dopo mesi di proteste, ENEL sorprende clienti ed ex clienti con un rimborso economico per un disservizio poco chiaro.

I clienti oggi non sono più passivi come una volta, anzi. Tra social, gruppi online e community di consumatori, le segnalazioni si moltiplicano in fretta e, nel giro di pochi giorni, certe vicende fanno il giro del web. Basta un errore – anche piccolo – per innescare una valanga.

Le aziende lo sanno, ed è per questo che in certi casi preferiscono muoversi subito. Perché, ormai, è chiaro a tutti che la reputazione vale più di mille spot pubblicitari. C’è poi il tema dei contratti, che spesso sono un labirinto.

Scritti in legalese, pieni di asterischi e clausole poco visibili, finiscono per creare più dubbi che certezze. E quando un dettaglio poco chiaro porta a costi imprevisti o attivazioni indesiderate, i malumori aumentano. In certi casi, serve una risposta concreta, magari anche economica, per dimostrare che si è ascoltato davvero il cliente.

Non è più solo una questione di vendere un servizio. Le persone vogliono anche sentirsi tutelate, sapere che se qualcosa non va, ci sarà un modo per rimediare. Le grandi aziende, specialmente quelle che operano in settori delicati come energia o connettività, non possono più permettersi di ignorare questo aspetto. E così, in un contesto sempre più competitivo, ogni mossa conta.

Cosa c’è dietro questa scelta inusuale

Tutto è nato dalle numerose lamentele ricevute dopo il lancio delle offerte Fibra. I clienti pensavano di fare un semplice passaggio… invece si sono trovati con due linee, due bollette e zero chiarezza. Qualcuno ha parlato di “pubblicità ingannevole”, altri hanno chiesto spiegazioni via PEC, call center, o direttamente sui social. E così ENEL, messa alle strette, ha deciso di agire.

Quello che sembra un semplice rimborso è in realtà un segnale per ricucire un rapporto. L’azienda vuole dimostrare di aver ascoltato e di voler chiudere la questione nel modo più corretto possibile. Anche se l’importo non è altissimo, l’iniziativa fa parlare, perché mostra un cambio di passo. Un modo per dire: “ci siamo, e correggiamo gli errori”.

Donna felice per rimborso (Canva foto) - www.systemcue.it
Donna felice per rimborso (Canva foto) – www.systemcue.it

Una mossa che ha colto molti di sorpresa

Negli ultimi tempi, diversi utenti hanno segnalato accrediti bancari inaspettati, tutti con la stessa causale. Si tratta di una “restituzione parziale per disservizio”, come riportato. Il mittente? ENEL. Il rimborso, che va da 40 a 70 euro, è rivolto a chi ha attivato una linea Fibra Enel da aprile 2023 in poi e ha avuto grane con la migrazione da un altro operatore. Doppie fatture, linee duplicate, insomma un bel caos.

Occhio però: non tutti riceveranno il bonifico. Il contributo spetta solo a chi ha fatto una segnalazione ufficiale all’azienda per i disservizi subiti. Il gesto riguarda sia i clienti attuali che quelli che, nel frattempo, hanno chiuso tutto e se ne sono andati. I bonifici, stando a quanto riportato da Ecoblog.it, sono già in fase di invio. Non è una cifra enorme, ma per molti è una piccola soddisfazione dopo mesi di attese.