“Doudna”: il supercomputer AI intitolato a Nobel per genomica all’avanguardia

Supercomputer con IA, ecco Doudna (DepositPhotos) - SystemsCUE
C’è un supercomputer IA dedicato a un genio premio Nobel che potrebbe superare tutti gli altri: ecco le info su Doudna
L’IA sta facendo passi da gigante e gli sviluppi di questa tecnologia sono noti praticamente a tutti. C’è chi è affascinato dall’IA e chi invece pensa che si tratti di una tecnologia dannosa che possa far male chi la usa in modo sconsiderato.
Eppure, nonostante i timori di una parte della popolazioni, gli scienziati continuano a sperimentare con l’intelligenza artificiale. Anzi, ora sembra che grazie a tale tecnologia stiano per creare un nuovo supercomputer.
Il suo nome? Doudna, in onore della biochimica Jennifer Doudna, vincitrice del Premio Nobel nella Chimica ottenuto nel 2020. Un nome un programma: Doudna IA potrebbe essere già pronta per scalzare gli altri supercomputer.
Quali sono le sue caratteristiche e come verrà utilizzato? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo strumento che potrebbe rivoluzionare il settore.
Doudna, ecco il supercomputer IA: quali sono le sue potenzialità
In realtà, il progetto Doudna è ancora in via di sviluppo. Come riporta il sito Apnews.com supercomputer è attivo in teoria ma manca ancora tanto alla pratica. Difatti, il sistema, che entrerà in funzione nel 2026, sarà progettato da Dell in collaborazione con Nvidia e ospitato presso il National Energy Research Scientific Computing Center (NERSC), situato all’interno del Berkeley Lab. Questa struttura è uno dei principali poli nazionali per la ricerca scientifica ad alte prestazioni e già ospita altri supercomputer intitolati a celebri premi Nobel, come Saul Perlmutter e Gerty Cori.
Ma a cosa servirà Doudna? Il supercomputer sarà dedicato principalmente alla ricerca genomica, ma le sue capacità saranno sfruttate anche per progetti legati all’intelligenza artificiale, alla modellazione climatica, alla fisica e ad altre aree di indagine scientifica avanzata. Secondo Dion Harris, dirigente Nvidia nel settore AI e High-Performance Computing, la genomica sarà uno degli usi principali del sistema, in linea con l’eredità scientifica della professoressa Doudna.

Il rapporto con gli altri Supercomputer
Ovviamente, ci sono già coloro che paragonano Doudna ai Supercomputer più forti del momento. Tuttavia, non è stato ancora reso noto come Doudna si collocherà nella classifica TOP500 dei supercomputer più potenti al mondo. Attualmente, il supercomputer al primo posto è El Capitan, situato a circa un’ora di distanza, presso il Lawrence Livermore National Laboratory. Seguono altri sistemi installati nei laboratori nazionali di Tennessee e Illinois.
In ultima analisi, l’arrivo di Doudna potrebbe significare un netto passo in avanti per la tecnologia e il mondo dei Supercomputer. Inoltre, rappresenta un altro passo di forza degli Stati Uniti che rafforza le sue infrastrutture e si potenzia ulteriormente rispetto alle altre potenze geopolitiche.