Dichiarazione dei Redditi, il FISCO a caccia di questo piccolo errore | Se ti beccano sono dolori: metti subito in regola

Incrocio di dati

Controlli fiscali dell'Agenzia delle Entrate (Canva) - systemscue.it

Se dai controlli che sta effettuando l’Agenzia delle Entrate, vien fuori questo piccolo errore, puoi dichiararti spacciato!

Alcune persone, scelgono consapevolmente uno stile di vita ritirato, preferendo mantenere un profilo basso, per evitare di mettersi troppo in mostra. E questo è un atteggiamento il quale nasce dal desiderio di proteggere la propria privacy, e di preservare uno spazio intimo, lontano dal giudizio altrui.

Vivere lontano dai riflettori, non a caso, permette di ridurre lo stress e le pressioni sociali. E per molti, una vita discreta significa appunto, poter godere di momenti di calma e serenità, senza dover continuamente dimostrare qualcosa, o confrontarsi con gli altri.

Nondimeno, chi preferisce non far parlare troppo di sé, spesso tende a investire in rapporti profondi e sinceri, piuttosto che in una rete ampia ma superficiale. Diventando, la riservatezza, una scelta per costruire legami di qualità.

Infine, una vita ritirata offre spazio per la riflessione personale, e per seguire passioni senza distrazioni. Affinché questo percorso possa dunque aiutare a sviluppare una maggior consapevolezza e soddisfazione interiore, lontano dal clamore esterno.

Controlli fiscali sempre più digitali

L’Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova fase di controlli fiscali, basata su un sistema sempre più digitalizzato e automatizzato. Dal 3 luglio, infatti, son partite le comunicazioni via Pec, indirizzate ai contribuenti per segnalare loro eventuali anomalie riscontrate nelle dichiarazioni Iva, grazie a controlli incrociati fra i dati delle fatture elettroniche, e quelli dei corrispettivi.

Le segnalazioni vengono inviate in caso di scostamenti rilevanti, come la mancata presentazione della dichiarazione Iva 2024, o la presenza di errori nei quadri VE o VJ. E in tali situazioni, i contribuenti possono quindi regolarizzare la propria posizione, attraverso il ravvedimento operoso; o fornire chiarimenti utili. Tutte informazioni necessarie, disponibili già anche nel cassetto fiscale online.

Scopri cosa puoi quindi fare
Ricevere una pec (Canva) – systemscue.it

Regolarizzazione, e strumenti a disposizione

Chi riceve la Pec, può dunque correggere errori, presentare una dichiarazione integrativa, o fornire una documentazione la quale giustifichi le irregolarità. La scadenza per chi non ha ancora inviato la dichiarazione Iva 2024, è fissata al 29 luglio; e anche chi si accorge di omissioni, può sanare la propria posizione con sanzioni ridotte; purché la violazione non sia oggetto di accertamento formale.

Quest’intensificazione dei controlli, si inserisce in un progetto più ampio di modernizzazione fiscale, volto a prevenire le irregolarità, prima ancora che si verifichino. E come sottolinea vulturenews.it, il fisco del futuro punta a un approccio più predittivo e meno repressivo, sfruttando quindi le tecnologie per tutelare chi agisce nel rispetto delle regole.