Condizionatori, quel foglio devi studiarlo da cima a fondo | Se non lo fai ti distrugge il portafoglio: paghi un botto il bolletta

Aria condizionata

Aria condizionata (Depositphotos foto) - www.systemscue.it

La funzione nascosta dei condizionatori. Nessuno la conosce ma ti permetterà di affrontare l’estate con un altro passo

Di fondamentale importanza al fine di contrastare le temperature elevatissime che arroventano le strade italiane nel corso della stagione estiva sono i condizionatori, che se montati in casa permettono di superare agevolmente anche i picchi climatici più ardui.

Il loro funzionamento si basa sul principio della refrigerazione. Sfruttando il proprio sistema, infatti, sono in grado di produrre riscaldamento, ma più frequentemente raffreddamento, nell’ambiente circostante in modo praticamente immediato.

Alcune delle accortezze da impiegare per mantenere praticamente invariato il condizionatore nello svolgimento delle sue funzioni partono dalla manutenzione regolare dello stesso, in particolare per quanto riguardano i filtri, che bisognerà occuparsi di ripulire periodicamente.

Anche in presenza di temperature eccessivamente severe, quando sarebbe ideale ricreare un ecosistema polare all’interno della nostra casa, è importante non sforare eccessivamente, mantenendo temperature mai inferiori ai 21-22°C, ma soprattutto accertandosi si aver selezionato una temperatura che si differenzi con l’esterno di non oltre 7°C.

Un “segreto” fondamentale

Pur avendo già riscosso il favore da parte di molti, gli stessi consumatori ignorano una modalità specifica, presente in quasi tutte le tipologie di climatizzatori, in grado di produrre un elevato grado di comfort, esattamente come impiegando il condizionatore al pieno delle sue funzioni, ma generando un risparmio significativo in termini di energia, e dunque di costi in bolletta. Stiamo parlando della modalità deumidificatore, descritta come la più efficiente in assoluto in termini di consumi, poiché non andrà a gravare in modo eccessivo sui portafogli e sulle tasche dei consumatori, seppur in grado di offrire un servizio assolutamente impeccabile, rendendosi, se possibile, ancor più efficace nelle zone dove il caldo eccessivamente umido rovina l’umore e complica lo svolgimento delle giornate per gli abitanti delle stesse.

Impostare il condizionatore nella modalità classica prevista, ossia quella di “raffrescamento“, facilmente individuabile dai telecomandi che ne permettono in controllo, favorisce un assorbimento medio pari a 1.000 watt, ossia 1 kWh all’ora, che in termini di consumi, dunque puramente monetari, corrisponde ad una spesa pari a 30 centesimi di euro per ogni 60 minuti di accensione e di utilizzo del condizionatore.

Installazione del condizionatore
Installazione del condizionatore (Depositphotos foto) – www.systemscue.it

Come sfruttare al meglio questa possibilità

Ciò che è sicuro è che il caldo, sia questo afoso o umido, resterà soltanto un lontano ricordo usufruendo di tale funzione, ma il dramma, allo stesso tempo, potrebbe verificarsi andando a controllare i consumi medi in bolletta, tenendo anche conto di quanto la domanda e la conseguente offerta energetica sia inevitabilmente destinata a salire nel corso delle ore più soleggiate e calde della giornata. Benefici indubbi, ma che devono opportunamente essere messi a paragone con gli svantaggi, da pesare sui piatti della bilancia.

Ciò che di certo, invece, non succederà impostando la funzione “deumidificatore“, che seppur in grado di assicurare un limite di potenza massima inferiore rispetto a quanto evidenziato pocanzi, pari a circa 500 watt, sarà in grado ovviamente di generare costi al ribasso pari a 15 centesimi di euro per ogni ora di utilizzo, provocando, soprattutto, un effetto estremamente piacevole all’interno degli ambienti più umidi, ergendosi a funzione perfetta anche sotto il punto di vista della sostenibilità. Una sensazione benefica e una riduzione dello spreco di energia che possono essere ottimizzate anche adoperandosi mediante ulteriori accorgimenti, come piccoli lavori di manutenzione, presso le stanze della propria casa, a partire dall’installazione di schermature solari o di pannelli isolanti da impiantare sulle pareti. A scriverlo è EcoBlog.it.