Condizionatore, la frescura estiva la paghi a caro prezzo | Conti alla mano si parla di migliaia di euro: sicuro di volerlo accendere?

Condizionatore e soldi (Canva foto) - www.systemcue.it
Accendere il condizionatore sembra una buona idea, ma tra bollette impazzite e costi nascosti, potresti ritrovarti a spendere migliaia di euro.
La voglia di aria fresca, quando fuori sembra di essere in un forno acceso, è praticamente inevitabile. Appena arriva giugno, con le prime giornate afose, il pensiero corre subito al telecomando del condizionatore. Ma quanto ci costa davvero quel getto d’aria salvifico?
Molti lo accendono senza nemmeno pensarci, “basta che rinfreschi”. Eppure, dietro quel comfort c’è una realtà che fa meno piacere: il consumo di energia elettrica può salire in modo esagerato, soprattutto se non si fa attenzione a qualche dettaglio. E no, non stiamo parlando solo di qualche euro.
Non tutti i condizionatori sono uguali: alcuni sono dei veri assetati d’energia. E se ti ritrovi a usarli per 8-10 ore al giorno, magari anche di notte, beh… la bolletta può trasformarsi in un piccolo incubo. E quando a fine mese arriva quel “conto salato”, lì sì che ci si pente di non aver acceso il ventilatore.
Ma c’è anche un altro aspetto interessante: negli ultimi anni le vendite di climatizzatori sono schizzate alle stelle. Incentivi, estati sempre più calde, comodità. Tutto vero. Ma la conseguenza è che milioni di italiani ora hanno un condizionatore in casa, e molti non sanno davvero quanto pesi sul portafoglio.
Il vero impatto del condizionatore sulla bolletta
A seconda del modello, si parla anche di 100 euro al mese solo per restare al fresco. Un condizionatore portatile di fascia media, ad esempio, consuma circa 360 kWh al mese. Tradotto: tra 60 e 90 euro, in base alla tariffa elettrica. E se hai un modello più vecchio o meno efficiente? Ahi.
I più virtuosi sono i modelli inverter di classe A+++, che riescono a contenere i costi con consumi anche della metà. Ma se usi un multisplit per raffrescare più stanze, preparati: potresti superare i 100 euro mensili. E tutto questo, per un uso giornaliero di circa 8 ore. Figurati chi lo tiene acceso tutto il giorno…

Qualche trucco per sopravvivere al caldo (e ai costi)
Uno dei consigli più semplici, ma spesso ignorato, è non scendere troppo con la temperatura. Tenere il condizionatore fisso a 22°C può sembrare una buona idea, ma ogni grado in meno fa salire i consumi. Impostalo a 25 o 26°C e vedrai la differenza. Ah, e ricordati di chiudere le finestre!
E poi, mai dimenticarsi dei filtri. Un filtro sporco non solo rende l’aria meno salubre, ma fa lavorare di più l’apparecchio, consumando di più. Basta una pulizia ogni due settimane e il condizionatore torna a respirare. Insomma, rinfrescarsi sì, ma senza finire in bolletta col mal di testa.