Col caldo di questi giorni occhio a come sistemi le cose in frigorifero | Rischi di buttare tutto e consumi più energia del dovuto

Frigo aperto

Come fare in estate? (canva.com) - www.systemscue.it

Regolare la gestione del frigorifero protegge i cibi, abbatte i consumi e allunga la vita dell’elettrodomestico. Tutte le dritte. 

Occupandoci di devices, tecnologia, nuovi strumenti digitali ed elettrodomestici, ci troviamo spesso a leggere e a ricercare consigli o manuali validi per la gestione di questi ultimi.

Con l’innalzamento delle temperature, le nostre routine quotidiane subiscono cambiamenti piccoli ma comunque significativi in termini di ordine ed organizzazione giornaliera.

La stagione estiva non esercita effetto solo sul nostro benessere fisico ed emotivo, ma mette anche a dura prova gli apparecchi che utilizziamo con grandissima frequenza ogni giorno.

Il frigorifero, in particolare, svolge una duplice funzione, intuitiva quanto fondamentale: da semplici contenitori di cibo, i nostri frigoriferi, a seconda di come li adoperiamo o meno, diventano strumento di protezione e difesa contro il rapido deterioramento di alimenti e bevande, particolarmente esacerbato in questa stagione.

La questione del caldo

Tuttavia, in pochi saranno forse a conoscenza del fatto che il caldo estivo può influenzare la loro efficienza e accorciare la vita degli alimenti riposti al loro interno. Per questo, come indicato anche dal portale Dire Giovani, con l’arrivo del caldo è necessario prestare attenzione alla temperatura interna del frigorifero. Mantenere la stessa impostazione di raffreddamento usata nei mesi invernali può rivelarsi un errore gravoso, sia a livello puramente economico che per la salute degli alimenti. Durante l’estate, il motore dell’elettrodomestico deve eseguire maggiore lavoro per contrastare l’innalzamento della temperatura esterna; se la regolazione interna non è sufficientemente bassa, si corre il rischio di un rapido deterioramento dei cibi, facilitando, inoltre, la proliferazione di batteri nocivi.

Una corretta impostazione, d’altro canto, migliora il consumo energetico e diminuisce lo sforzo meccanico, prolungando la durata del frigorifero e garantendo una conservazione adeguata. È quindi cruciale identificare il termostato interno e impostare la temperatura giusta: tra 1 °C e 4 °C, con una temperatura ideale intorno ai 3 °C.

Temperatura termostato
Regolarlo dall’interno (canva.com) – ww.systemscue.it

Un prontuario utile

Nei modelli con scala numerica da 1 a 5, dove 5 rappresenta il massimo livello di raffreddamento, l’impostazione ideale nei mesi estivi si colloca tra 3 e 4. Tali aggiustamenti garantiscono che frutta, verdura, latticini e carne rimangano freschi più a lungo, riducendo gli sprechi e assicurando un’alimentazione sicura.

Agire su questo aspetto, secondo Dire, non implica solo un maggiore risparmio energetico e una diminuzione delle spese in bolletta, ma anche la prevenzione del degrado qualitativo degli alimenti durante un periodo dell’anno in cui le alte temperature possono compromettere rapidamente la loro e la nostra sicurezza. In conclusione, speriamo che questo piccolo approfondimento possa essere un prontuario per voi utile e sempre consultabile!