Chiamano dalla Banca per un movimento sospetto | Per salvare i tuoi soldi devi trasferirli su un altro conto, ma li perdi tutti

Truffa bancaria

Truffa bancaria (Canva-Depositphotos foto) - www.systemscue.it

Cresce l’allerta relativa a movimenti bancari sospetti. Solo prestare un’attenzione esemplare riesce a salvarti dall’esito peggiore

Quando si parla di movimenti bancari sospetti, facciamo riferimento ad operazioni apparentemente anomale che vengono effettuate da o verso conti correnti, carte o ulteriori strumenti finanziari.

A destare dubbio, come ipotetici campanelli d’allarme, possono essere importi estremamente più elevati rispetto alle attività professionali dei soggetti in questione.

Ma anche l’effettuazione o il ricevimento di bonifici da parte o nei confronti di Nazioni ritenute a rischio, dato l’elevato tasso di riciclaggio di denaro o l’avvenimento di frequenti finanziamenti illeciti.

Le banche devono necessariamente vigilare sui differenti movimenti, intervenendo in modo tempestivo in caso di anomalie, che dovranno essere segnalate all’attenzione dell’UIF, l’Unità di Informazione Finanziaria.

Un subdolo tentativo

Una notizia diffusa da Perugia Today racconta di un fatto avvenuto a Spoleto, dove un uomo di 21 anni è stato denunciato in stato di libertà. Il motivo? Reato di frode informatica. I Carabinieri della Compagnia del Comune perugino hanno, infatti, svolto un’indagine, a seguito di una querela presentata da una donna di 61 anni del posto, che era precedentemente stata vittima di un tentativo di truffa, che fortunatamente non si è concretizzato. Secondo la ricostruzione fornita dai Carabinieri, la signora sarebbe stata avvicinata con un SMS, il cui mittente risultava apparentemente essere proprio la sua banca di fiducia.

Il messaggio era volto ad allertare la cliente relativamente ad un movimento in uscita che la presunta banca riteneva sospetto, invitando la signora a contattare un numero di cellulare indicato all’interno del messaggio, in modo da annullare l’operazione. La reazione immediata della sessantunenne è stata quella di rivolgersi a questo numero telefonico, mettendosi in contatto con un soggetto che si spacciava come operatore della suddetta banca, che attraverso una serie di procedure è riuscito a convincere la donna a fornirgli le credenziali d’accesso per il conto corrente online, specificando che, per risolvere la questione, sarebbe stato necessario recarsi presso la filiale di competenza per effettuare un bonifico di 19.000 euro.

Truffatori online
Truffatori online (Depositphotos foto) – www.systemscue.it

La truffa smascherata

La donna ha, così, seguito le indicazioni che le erano state fornite telefonicamente, fino a quando il direttore della filiale, insospettito dall’operazione e dal comportamento e le motivazioni fornite dalla cliente, ha deciso di bloccare la transazione prima che la stessa venisse concretizzata, congelando la somma e lanciando l’allarme ai Carabinieri. Le indagini delle forze dell’ordine si sono concentrate principalmente sull’analisi dell’IBAN verso cui la donna avrebbe dovuto effettuare il bonifico, oltre che dei numeri telefonici implicati nella questione; in questo modo è stato possibile individuare il ventunenne, di origine campana, che già possedeva precedenti nel campo delle frodi informatiche.

L’esito peggiore è stato sventato e la truffa non è, fortunatamente, terminata in modo favorevole per il truffatore, ma l’evento ha rappresentato l’ennesimo pretesto per l’Arma dei Carabinieri per sottolineare l’importanza di non diffondere i propri dati sensibili con leggerezza, specie se a rivolgere simili richieste sono numeri di cellulare attraverso chiamate o SMS; al contrario, si raccomanda di contattare le forze dell’ordine in caso di sospetto.