Chi usa Whatsapp è completamente spacciato | Addio sogni di gloria: la Guardia di Finanza arriva davanti alla porta di casa

Non scrivere niente di compromettente

Fai attenzione con WhatsApp (Canva) - systemscue.it

Se utilizzi la chat di messaggistica istantanea più famosa al mondo, sappi che potresti già esser in un mare di guai!

Essere un esempio da seguire, non significa esser perfetti, ma agire con coerenza, rispetto e integrità, in ogni situazione. I nostri gesti quotidiani, anche i più semplici, hanno infatti un impatto su chi ci osserva, soprattutto sui più giovani.

Per questo motivo, in un mondo ove spesso prevalgono superficialità e scorciatoie, dimostrare correttezza, responsabilità e gentilezza, diventa un vero atto rivoluzionario. Ed esser d’ispirazione non parte che dalle scelte le quali facciamo; dai valori che difendiamo; e dal modo in cui trattiamo gli altri.

Naturalmente, l’autenticità è fondamentale: poiché non bisogna mai fingere o cercare l’approvazione altrui, ma restar fedeli a sé stessi, con assoluta umiltà. Essendo questa sincerità a costruire fiducia e credibilità, nel tempo.

Infine, sapersi assumere le proprie responsabilità, anche quando si sbaglia, è uno dei modi più efficaci per insegnare agli altri a crescere, a imparare, e a migliorarsi ogni giorno.

WhatsApp diventa ufficialmente una prova fiscale

Una recente sentenza della Corte di Cassazione, la n. 1254 del 18 gennaio 2025, ha stabilito che le conversazioni su WhatsApp possono esser utilizzate come prove in ambito fiscale e penale. E anche in assenza di un’intercettazione formale, i messaggi possono difatti avere, grande valore legale (se non ne vien contestata l’autenticità). Segnando, questo, un passaggio significativo nel riconoscimento degli strumenti digitali, all’interno dei procedimenti giudiziari e tributari.

Ma non solo i messaggi, bensì anche gli screenshot delle conversazioni, possono appunto costituire prova documentale. Purché, comunque, rispettino determinati criteri. Nello specifico: devono provenire da dispositivi identificabili; ed esser integri e acquisiti correttamente. E anche se la chat è stata cancellata da un interlocutore, l’altro può comunque conservarla e usarla come prova, purché non venga in qualche modo alterata. Perciò, trasparenza e tracciabilità digitale, diventano elementi del tutto centrali.

Potrai fornirgli delle nuove prove schiaccianti
Controlli della guardia di finanza (Canva) – systemscue.it

Controlli della Guardia di Finanza

Durante le ispezioni tributarie, la Guardia di Finanza può controllare anche i dispositivi elettronici, inclusi smartphone e tablet. In cui, persino le conversazioni WhatsApp possono esser acquisite come elementi probatori; specie se legate ad attività economiche. In caso di contestazioni, oltre allo screenshot, sarà infatti necessario fornire il dispositivo originale, o una perizia tecnica, per dimostrarne l’autenticità.

L’ammissione di WhatsApp come prova fiscale è ormai consolidata anche da precedenti sentenze e circolari della Guardia di Finanza. Ciò nonostante, il suo valore probatorio dipende dal rispetto rigoroso delle modalità di acquisizione e conservazione. Dal momento che, le autorità fiscali stanno sempre più utilizzando questi strumenti digitali, per individuare contabilità occulte o evasione, rendendo quindi le chat, una risorsa chiave nelle indagini.