Cellulari sempre più pericolosi | Queste applicazioni spiano e rubano tutto: o le disinstalli o resti a mani vuote

Cancella subito queste app! (Canva) - systemscue.it
Ormai, devi fare attenzione a tutto quello che fai col cellulare, altrimenti rischi davvero di perdere ogni cosa.
In un mondo sempre più connesso, la sicurezza dei dispositivi elettronici è diventata fondamentale. Dal momento che smartphone, tablet e computer, custodiscono dati personali, bancari e lavorativi, i quali devono esser sempre, e adeguatamente, protetti.
Difatti, rallentamenti sospetti, app sconosciute, o pubblicità invasive, possono essere segnali di un dispositivo compromesso. Alla stregua, comunque, di un eventuale consumo anomalo della batteria, o dell’aumento della temperatura, che possono indicare attività malevole in corso.
Per verificare la sicurezza, dunque, è utile aggiornare regolarmente il sistema operativo, controllare le autorizzazioni delle app, utilizzare antivirus affidabili, e monitorare le connessioni di rete. Dato che una scansione anche giornaliera, può aiutare a prevenire danni maggiori.
Non a caso, adottare comportamenti digitali consapevoli, si rivela esser davvero essenziale. Come anche evitare di cliccare su link sospetti, scaricare solo da fonti ufficiali, e utilizzare password robuste, così da ridurre notevolmente il rischio di compromissione.
Un attacco hacker silenzioso e pericoloso
All’attuale, in Europa è in corso un attacco informatico particolarmente insidioso, il quale prende di mira i dispositivi Android. A lanciarne l’allarme, son stati gli esperti di cybersicurezza, che hanno infatti individuato applicazioni apparentemente innocue, utilizzate appunto come veicolo di diffusione dei malware. E che una volta installate, permettono proprio ai cybercriminali di accedere ai conti correnti e ai dati sensibili, delle vittime in questione.
I due virus protagonisti dell’attacco, sono Crocodilus e Anatsa, stati individuati all’interno di applicazioni distribuite persino sul Google Play Store. E che nello specifico, trattasi di trojan bancari capaci di eludere i controlli iniziali, e attivarsi solo dopo l’installazione. Anatsa, in particolare, consente l’esecuzione diretta di transazioni bancarie, senza che l’utente se ne accorga, rendendolo quindi, ancor più pericoloso.

Come riconoscere un dispositivo infetto
In ogni caso, i segnali d’allarme includono: rallentamenti anomali, traffico dati eccessivo, notifiche misteriose, e richieste di accesso a microfono o fotocamera. Essendo essenziale agire tempestivamente, avviando una scansione antivirus aggiornata, e modificando subito le credenziali d’accesso; soprattutto, quelle bancarie.
Pertanto, gli esperti del settore hanno diffuso una lista di app potenzialmente infette, da disinstallare subito: ovvero, visualizzatori PDF, e app per la pulizia del telefono. Corredati, nondimeno, di nomi ingannevoli, come “Pulizia telefono – Esplora file”, o “Lettore PDF: File Manager”. E che se anche presenti sullo stesso Play Store, non sempre son appunto affidabili. Ragion per la quale, meglio verificare recensioni, permessi, e numero di download.