Bottiglie di plastica, nel 2025 fine della storia: questo sarà il nuovo modo di portarsi l’acqua nello zaino

Bottiglie di plastica, ecco cosa potrebbe cambiare (DepositPhotos) - www.systemscue.it
Le bottiglie di plastica potrebbero essere rivoluzionate nel 2025 in Italia e non solo: ecco quale sarà la regola ora
Tutti bevono direttamente dalle bottiglie in plastica. Sul mercato ci sono diverse tipologie di acqua, gassata, liscia o leggermente frizzante, con persone che hanno gusti sempre diversi.
Inoltre, le bottiglie di plastica si trovano praticamente ovunque: alcuni li preferiscono a quelle in vetro perché perfette per portare sempre con sé nello zaino o nella borsa. In effetti, grazie alla plastica l’acqua può essere portata a lavoro o magari mentre si fa sport.
Eppure, sembra proprio che il contenitore per eccellenza dell’acqua stia per cambiare nel 2025. La plastica potrebbe subire una modifica complessiva nei paesi che fanno parte dell’Unione Europea.
Perché si parla di questa modifica? E quali sono le cose che potrebbero cambiare? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.
Bottiglie di plastica: la modifica che potrebbe cambiare tutto
In molti potrebbero già aver intuito perché le bottiglie di plastica devono essere limitate o quantomeno modificate. Difatti, la plastica è uno dei materiali responsabili per l’inquinamento ambientale. Le bottiglie di plastica difficilmente riescono a essere smaltite e potrebbero finire facilmente in mare. Come conseguenza, animali e altri organismi marini potrebbero morire o soffrire a causa della presenza di queste bottiglie in acqua. Ecco perché l’Unione Europea ha deciso di costringere i produttori di bottiglie di plastica a rivedere il loro processo creativo.
Come? A quanto pare dal 2025 tutte le aziende che producono questi contenitori dovrebbero impiegare una percentuale del 25% di plastica riciclata per la produzione di ogni singola bottiglia. In questo modo, le aziende possono contribuire attivamente nel riciclare il materiale delle bottiglie di plastica, evitando che si disperdano nell’ambiente. La percentuale dovrebbe aumentare ancora di più in futuro con l’UE che entro il 2030 vuole alzare la percentuale al 30%.

Qual è l’obiettivo di questa riforma?
L’obiettivo dell’Unione Europea è quello di promuovere la sostenibilità. Integrare la plastica riciclata, seppur in piccola percentuale, nella produzione di bottigliette per l’acqua potrebbe essere una grossa mossa per ridurre l’impatto ambientale.
In ogni caso, alcuni stanno già cercando di limitare l’uso delle bottiglie di plastica. Ci sono persone che usano le borracce per bere ogni giorno, con tanti modelli personalizzabili che si possono trovare sul mercato. Altri acquistano soltanto acqua in vetro. Non resta far altro che aspettare e vedere come si adegueranno le aziende al nuovo obbligo previsto per i paesi dell’Unione Europea.