BONUS MUTUO 2025 | Richiedilo prima che finiscano i fondi: il Governo ti accredita un mare di soldi

Bonus mutuo

Bonus mutuo (Canva foto) - www.systemscue.it

Se hai un mutuo attivo, questa potrebbe essere la tua occasione: nel 2025 c’è un bonus da non perdere, ma devi muoverti subito.

Quando si compra casa, si realizza un sogno, certo, ma si mette anche in moto una macchina economica che dura anni, a volte decenni. Ogni rata mensile del mutuo è un impegno costante, e non sempre semplice da sostenere, soprattutto quando il costo della vita aumenta più velocemente degli stipendi.

Negli ultimi anni, sempre più famiglie hanno cominciato a guardarsi attorno alla ricerca di soluzioni per alleggerire il peso di queste spese. Bonus, agevolazioni fiscali, detrazioni: oggi non sono solo parole da commercialista, ma strumenti fondamentali per tirare un po’ il fiato.

Uno dei settori in cui si concentra maggiormente l’attenzione dello Stato è proprio quello dell’abitazione. La casa non è solo un tetto, è stabilità, radici, sicurezza. E chi fa sacrifici per pagarla merita di essere sostenuto.

Tra i sostegni che spesso non vengono sfruttati a dovere ci sono proprio quelli legati ai mutui ipotecari. In particolare, c’è un’agevolazione che vale la pena conoscere meglio, perché può far risparmiare una bella somma a chi ne ha diritto.

Come funziona il bonus mutuo

Il Bonus Mutuo 2025 è una detrazione fiscale che permette di recuperare parte degli interessi passivi versati alla banca per l’acquisto dell’abitazione principale. Chi ha un mutuo attivo, quindi, può ottenere fino a 760 euro semplicemente inserendo correttamente i dati nella dichiarazione dei redditi.

La percentuale detraibile è del 19% su un massimo di 4.000 euro annui di interessi. Attenzione però: il mutuo deve essere stato acceso non più di un anno prima dell’acquisto della casa, e l’abitazione deve essere adibita a residenza principale.

Mutuo casa
Mutuo casa (Canva foto) – www.systemscue.it

A chi spetta e cosa serve per richiederlo

Per beneficiare del bonus è fondamentale essere intestatari del mutuo e proprietari dell’immobile. Anche le spese accessorie collegate al mutuo, come quelle notarili o bancarie, rientrano nel calcolo.

Non è necessario rivolgersi al CAF: basta avere lo SPID e i documenti giusti (contratto di mutuo, rogito, certificato di residenza) per procedere online. Un’occasione che può fare davvero la differenza e che conviene non lasciarsi sfuggire.