“Bonus Bambini”, partite le richieste all’INPS | Ti danno un botto di soldi per mandarli in vacanza questa estate

Per un'estate all'insegna dell'allegria

Un bonus proprio per i bambini (Canva) - systemscue.i

Il Bonus per i bambini è pensato per garantirgli un’estate all’insegna del divertimento e della spensieratezza. Diversa dal solito.

Crescere un figlio, oggi, rappresenta una delle sfide economiche più importanti per una famiglia. E sin dai primi mesi di vita, fra pannolini, latte, visite mediche e abbigliamento, i costi iniziano appunto ad accumularsi rapidamente, incidendo sul bilancio familiare.

Con la crescita del bambino, poi, aumentano anche le spese: come per la scuola, le attività extra-scolastiche, lo sport, la tecnologia e le abitudini alimentari più specifiche, le quali richiedono appunto, investimenti continui. E ogni fase dello sviluppo, comporta nuove esigenze, sia materiali che educative.

A queste, si aggiungono le spese impreviste (spesso sottovalutate), alla stregua di visite specialistiche, apparecchi ortodontici, strumenti musicali, o viaggi scolastici. Così che crescere un figlio non significhi, dunque, solo garantirgli il necessario, ma offrirgli anche le opportunità per costruire un futuro.

Infatti, in un contesto economico instabile, con il costo della vita in aumento, molte famiglie si trovano a dover pianificare con attenzione, proprio per garantire benessere e serenità ai propri figli.

Un’estate serena

Anche per il 2025, l’INPS ha confermato il tanto atteso “bonus bambini”, ufficialmente noto come “Bonus centri estivi“. Trattandosi di un contributo economico rivolto alle famiglie con figli di età comprese fra i 3 e i 14 anni, per sostenere la partecipazione a centri estivi diurni, fra giugno e settembre. Un aiuto prezioso in tempi difficili, il quale consente ai più piccoli di vivere un’estate ricca di giochi, socializzazione e apprendimento; alleggerendo, al contempo, i costi per i genitori.

Il cosiddetto “bonus bambini”, prevede un rimborso massimo di 100 euro alla settimana, per un massimo di 4 settimane. Così che ogni nucleo familiare possa quindi ricevere fino a 400 euro per figlio; inclusi figli adottivi, minori affidati, o nipoti a carico dei nonni. L’importo varia in base all’ISEE: il rimborso è del 100% per ISEE fino a 8 mila euro, e scende all’80%, per valori oltre i 56 mila euro. Una misura pensata per esser quindi equa e proporzionata, al reale bisogno.

Ecco come avere il bonus
Come far richiesta (Canva) – systemscue.it

Spese coperte, e inclusione

Il “bonus bambini”, copre numerose voci di spesa: fra cui attività ludiche, pasti, gite, attività extra, e copertura assicurativa. E in caso di disabilità grave o gravissima, il contributo può esser aumentato del 50%. Un segnale concreto dell’attenzione dell’INPS all’inclusività, e al sostegno delle famiglie le quali affrontano proprio situazioni complesse.

La domanda per il Bonus centri estivi (o appunto “bonus bambini”), va inviata online tramite SPID, CIE o CNS, accedendo all’area riservata del portale INPS. E le date previste, vanno dal 6 al 26 giugno 2025, in attesa di conferma ufficiale. Ma attenzione, poiché le domande non sono modificabili, e non sono cumulabili con altri contributi simili. Dopo di che, la graduatoria sarà pubblicata entro il 30 luglio, e i contributi erogati entro il 31 dicembre 2025.