Bollette, per avere minori consumi hai solo una via d’uscita | È tutta una questione di classe: risparmi più del 58%

Bollette, ecco come avere minori consumi (Canva) - SystemsCUE
Chi vuole risparmiare sulle bollette dovrebbe fare in questo modo, ecco il trucco da applicare per una riduzione su tutti i consumi
L’aumento dei costi energetici ha reso le bollette un incubo sempre più pesante per molte famiglie italiane. Anche adottando comportamenti virtuosi, come spegnere le luci non necessarie o ridurre i tempi di utilizzo degli apparecchi, la differenza in bolletta spesso resta minima. Il vero problema, infatti, si nasconde negli elettrodomestici datati e inefficienti, che continuano a consumare energia in modo esagerato.
In cucina in lavanderia e perfino durante l’estate con l’uso del condizionatore, ogni apparecchio obsoleto diventa un vero e proprio divoratore di energia. Il loro impatto si fa sentire mese dopo mese, soprattutto in un periodo in cui il costo dell’energia è particolarmente instabile e soggetto ad aumenti.
Molti italiani ignorano che il solo fatto di avere elettrodomestici appartenenti a classi energetiche più basse può incidere anche per centinaia di euro l’anno sulla bolletta complessiva. Eppure, la soluzione esiste, è concreta ed è anche incentivata da bonus statali: si tratta di cambiare classe.
Ecco in quanto si potrebbe tradurre il risparmio.
Bollette, ecco cosa fare per avere consumi minori
Da tempo in molti si sono accorti di cosa significa avere in casa degli elettrodomestici performanti. Si tratta di scegliere con cura questi prodotti e non pensare soltanto al risparmio immediato al momento dell’acquisto.
Secondo quanto riportato dal sito quifinanza.it e da un’indagine fatta da Facile.it, la scelta più efficace è quella di sostituire i vecchi elettrodomestici con quelli di una classe energetica superiore, idealmente la A+++. Per esempio, passare a lavatrici e asciugatrici ad alta efficienza permette un risparmio che potrebbe arrivare fino al 68% sui consumi annuali, pari a circa 50-60 euro all’anno per singolo elettrodomestico.

Gli altri esempi concreti
Non solo lavatrici e asciugatrici, il risparmio in bolletta si estende anche ad altri elettrodomestici spesso sottovalutati in termini di impatto energetico. Prendiamo il forno, ad esempio: secondo i dati, sostituire un modello tradizionale con uno di classe energetica A consente di ridurre i consumi fino al 66%.
Lo stesso discorso potrebbe valere per i condizionatori. I modelli più datati non solo rinfrescano peggio, ma consumano molta più energia. I condizionatori moderni, soprattutto quelli con tecnologia inverter e classificazione A++ o superiore, permettono di abbattere i costi medi del 31%. E considerando che il loro utilizzo si concentra nei mesi estivi, quelli dove la bolletta potrebbe lievitare, la differenza si fa sentire eccome.