Bollette, in cucina li usi, ma non sai cosa accade realmente | Sono due i vampiri di energia: uno, però, è un vero killer

Come diminuirle?

Bollette killer (Canva) - systemscue.it

Alcuni elettrodomestici che hai in casa, purtroppo non sai che, mensilmente, ti costano un vero occhio della testa.

Le aziende che forniscono servizi come energia elettrica, gas e acqua, seguono criteri precisi per determinare l’importo delle bollette. Il cui calcolo parte infatti sempre dal consumo effettivo o stimato dell’utenza, espresso in unità specifiche come kWh, metri cubi o litri.

Quando possibile, le aziende utilizzano i dati reali rilevati dal contatore; ma in mancanza di una lettura aggiornata, si ricorre a stime basate sui consumi precedenti, i quali verranno poi conguagliate alla prima lettura utile.

Sul consumo misurato, si applicano le tariffe stabilite dal contratto o dalle autorità di regolazione; e a queste, si aggiungono poi, costi fissi, oneri di sistema, tasse e IVA, che incidono in modo significativo, sul totale della bolletta.

Comunque, le bollette riportano un dettaglio delle voci di spesa, permettendo agli utenti di verificare quindi i calcoli. Non a caso, una lettura attenta, consente di capire meglio i propri consumi, e individuare eventuali anomalie.

Due protagonisti, della cucina moderna

In cucina, forno elettrico e friggitrice ad aria son fra gli elettrodomestici più utilizzati. Il primo è un classico intramontabile; mentre la seconda, rappresenta una soluzione più recente e innovativa. Molti, pertanto, si chiedono quale dei due abbia un impatto maggiore sulla bolletta elettrica; risposta, in ogni caso, dipendente da vari fattori, come potenza, tempi di cottura, e necessità di preriscaldamento. Motivo per cui, conoscere siffatti aspetti, permette di fare scelte più consapevoli, e ottimizzare i consumi (come sottolinea designmag.it).

La friggitrice ad aria, nello specifico, ha una potenza compresa fra i 1200 e i 1800 watt; non richiede preriscaldamento; e cuoce in tempi brevi – generalmente, fra i 15 e i 30 minuti. Il forno elettrico, invece, presenta una potenza maggiore, fra i 2 mila e i 3 mila watt, e necessita di 10-20 minuti di preriscaldamento e tempi di cottura i quali possono superare l’ora.

Differenze sostanziali
Quale elettrodomestico scegliere? (Canva) – systemscue.it

Consumi a confronto

Un esempio pratico, chiarisce la differenza: per cucinare una porzione di patatine, la friggitrice ad aria consuma, circa, 0,2 kWh; mentre il forno elettrico, arriva a 1 kWh. Significando, tutto questo, che la friggitrice è fino a cinque volte più efficiente, dal punto di vista energetico, garantendo così risparmi tangibili sulla bolletta.

Ma oltre a consumare meno energia, la friggitrice ad aria è anche veloce, versatile, e non riscalda l’ambiente circostante, rendendola quindi comoda persino in estate. Dunque, pur non sostituendo del tutto il forno (in ogni preparazione), rappresenta una scelta intelligente per chi desidera ridurre i costi energetici, ma senza rinunciare alla qualità delle pietanze.