Bollette, c’é un elettrodomestico che ti rovina la vita | Gli idraulici hanno appena svelato il trucco per fermarlo: risparmi garantiti dopo 3 giorni

Bollette impagabili

Consumi energetici preoccupanti (Canva) - systemscue.it

Se attui alcuni accorgimenti semplici, ma di fondo imprescindibili, riuscirai a tagliare consumi energetici, davvero di gran lunga.

Prima dell’invenzione dello scaldabagno, riscaldare l’acqua era un’operazione che richiedeva tempo e fatica. Tanto che le famiglie usavano metodi semplici ma ingegnosi, per ottenere acqua calda, fondamentale soprattutto per l’igiene e la cucina.

Uno dei sistemi più comuni, era il riscaldamento diretto sul fuoco, con pentole o caldaie poste sopra il camino, o su stufe a legna. L’acqua veniva portata a ebollizione lentamente, spesso accompagnata da attese pazienti.

In alcune culture, si utilizzavano anche serbatoi di metallo o terracotta, riscaldati con brace o carbone; oppure, si scaldava l’acqua versandola in recipienti, e avvicinandola a fonti di calore.

Bagno e lavaggio personale, richiedevano così un’organizzazione attenta: dal momento che l’acqua calda veniva versata in grandi catini o vasche, e riscaldata in anticipo, proprio per assicurare un momento di comfort, nonostante i limiti tecnologici dell’epoca.

Ecco come risparmiare energia

Negli ultimi anni, invece, le bollette di energia elettrica e del gas, hanno subito rincari piuttosto onerosi, spingendo molte famiglie a cercare strategie per contenere i costi. Fra le soluzioni maggiormente diffuse, infatti, c’è l’uso più oculato proprio dello scaldabagno; dispositivo sì essenziale, per riscaldare l’acqua in assenza di una caldaia, ma il cui consumo può incidere significativamente sulle spese domestiche. Per questo, adottare alcuni accorgimenti può portare a un risparmio concreto sulla bolletta, esigenza oggi più che mai sentita.

Il costo dell’energia, varia a seconda delle fasce orarie di utilizzo. Le quali, nello specifico, son tre: la F1 (fascia più cara); la F2 (fascia intermedia); e la F3 (fascia più economica). Naturalmente, l’energia costa meno nella fascia F3; seguita però dalla F2. Mentre la F1 è appunto la più costosa. Motivo per cui, si consiglia di accendere lo scaldabagno durante le fasce di minor costo. Facendo, questo apparente semplice accorgimento, risparmiare anche oltre 100 euro all’anno; a condizione di avere un contratto con tariffa multi-oraria.

Per risparmiare energia
Timer intelligente (Canva) – systemscue.it

L’utilizzo del timer elettrico

Per automatizzare il risparmio, si può comunque installare un timer elettrico che accenda lo scaldabagno solo nelle fasce orarie dove l’energia costa meno. In modo tale che il sistema eviti sprechi, e consenta di gestire il consumo energetico, in modo intelligente. Adattandolo, nel frattempo, alle variazioni tariffarie, ottimizzando così la spesa.

Nondimeno, per mitigare gli effetti del caro-bollette, il governo ha introdotto bonus sociali, e un contributo economico da 200 euro, esattamente per le famiglie a basso reddito. Strumenti che, come riportato su abruzzo.cityrumors.it, si affiancano agli accorgimenti quotidiani per contenere i costi, rendendo perciò più sostenibile, la gestione delle utenze domestiche.