Bancomat, questo tasto allo sportello è la tua salvezza | Cambia totalmente tutto: ti metti al riparo dalle truffe

Illustrazione dei pulsanti di un bancomat (Canva FOTO) - systemscue.it

Illustrazione dei pulsanti di un bancomat (Canva FOTO) - systemscue.it

Il bancomat è caratterizzato da tanti tasti, ma questo è molto importante e prezioso. Basta premerlo nei momenti di emergenza.

I tasti del bancomat sono l’elemento più visibile e concreto di uno sportello automatico, quelli che tutti usano senza pensarci troppo ma che in realtà hanno un ruolo fondamentale.

Non servono soltanto a digitare il PIN, ma permettono di muoversi tra i menù, scegliere l’operazione da fare e confermare o annullare le azioni. Insomma, si possono fare un bel po’ di cose.

Ogni pulsante ha una funzione precisa: quelli numerici servono per inserire importi o codici, mentre altri tasti colorati o contrassegnati da scritte come “Enter”, “Clear” o “Cancel” aiutano a correggere errori, interrompere un’operazione o procedere con la conferma. 

Dietro questa semplicità si nasconde un sistema molto più complesso. I keypad moderni, infatti, sono progettati per proteggere la sicurezza del cliente: i tasti integrano meccanismi di crittografia che cifrano immediatamente i numeri digitati, in modo che il PIN non possa essere intercettato da sistemi esterni o manomissioni.

Un tasto molto importante

A volte basta un dettaglio nascosto per cambiare completamente un’abitudine quotidiana. È il caso del bancomat: tutti sanno come funziona, si inserisce la carta, si digita il PIN e si attende l’erogazione delle banconote. Ma esiste un piccolo trucco che sorprende molti, e che ruota intorno a un tasto che di solito passa inosservato: il numero 9.

Negli sportelli di Poste Italiane, quel tasto diventa la chiave per una modalità di prelievo nuova e più pratica. Si tratta di una funzione pensata per chi non ha con sé la carta o preferisce non utilizzarla per motivi di sicurezza. Un gesto che sembra banale, ma che racconta bene quanto il rapporto con la tecnologia stia cambiando anche nelle azioni più semplici, come ritirare contanti.

Illustrazione di un bancomat (Depositphotos foto) - www.systemcue.it
Illustrazione di un bancomat (Depositphotos foto) – www.systemcue.it

Qualche dettaglio in più

Secondo quanto riportato da Libero Quotidiano, è sufficiente aprire l’app BancoPosta o Postepay e selezionare la voce “Prelievo senza carta”. A quel punto si preme il tasto 9 sul bancomat e sullo schermo appare un QR code. Lo si inquadra con lo smartphone, si sceglie l’importo desiderato e si conferma con PosteID. In pochi secondi, il denaro viene erogato senza alcuna tessera inserita.

Questa modalità, chiamata cardless, è già attiva su circa 7.000 sportelli in tutta Italia, operativi giorno e notte. Il progetto è partito da Teramo, con una cinquantina di ATM pilota, e poi si è esteso gradualmente. Oltre a essere comodo, il sistema ha anche un risvolto importante sul piano della sicurezza, perché riduce il rischio di frodi e clonazioni legate allo skimming.