Bancomat, non vogliono più farti usare il contante | Decisione già presa: spunta la nuova tassa sui prelievi

Prelievo (Depositphotos foto) - www.systemcue.it
L’accesso al contante diventa sempre più complicato: prelevare al bancomat non è più semplice né conveniente come un tempo.
Negli ultimi tempi si parla sempre più spesso della fine del contante. Sarà per le app, le carte contactless, o forse per quella spinta continua verso i pagamenti digitali… fatto sta che tirare fuori qualche banconota oggi sembra quasi un gesto d’altri tempi.
Eppure, c’è ancora un sacco di gente che col contante ci vive — per abitudine, per necessità o semplicemente perché si fida più dei soldi in tasca che di quelli “virtuali”. Il problema grosso — e lo notano in molti — è che i bancomat stanno sparendo un po’ ovunque.
Nei paesini piccoli, soprattutto, trovare uno sportello è ormai un’impresa. E quando c’è, non sempre come te lo aspetti. E quindi ti riserva qualche sorpresa. E chi non ha familiarità con le app bancarie o i pagamenti online? Be’, resta tagliato fuori.
A peggiorare la situazione ci si mette anche il portafoglio. Tra canoni, spese extra e costi nascosti, le banche non scherzano più. Oggi ti ritrovi con addebiti sul conto di cui magari manco ti sei accorto. Succede spesso che questi extra “spuntino fuori” solo a fine mese, quando leggi l’estratto conto e ti chiedi “ma quando ho speso questi soldi?”.
Una situazione frustrante
E diciamocelo: tutto questo non fa che aumentare la frustrazione. Chi usa ancora il contante si sente sempre più penalizzato, quasi come se dovesse giustificarsi. Intanto, chi prova a fare attenzione scopre che pure stare attenti non basta più. Il contante c’è, ma diventa sempre meno accessibile, più costoso, più complicato.
Prelevare dal bancomat “sbagliato” può costarti caro, perché non è più la tua banca a decidere quanto paghi. No. La cifra la stabilisce la banca proprietaria dello sportello, quella dove vai fisicamente a prelevare. E te lo dice lì, sullo schermo, proprio prima di confermare.

Ecco cosa ti succede se vuoi prelevare
In sostanza, ogni sportello può avere una tariffa diversa, decisa in autonomia. La commissione bancaria può essere 0,50 €, magari 1,20 €, oppure qualcosa di ancora diverso. Dipende da dove sei, da che banca è, e da che conto hai. Una giungla, insomma. E il punto critico è proprio questo: nelle zone con pochi sportelli, è quasi impossibile evitare il sovrapprezzo. A meno di tornare a casa a mani vuote.
Ti conviene quindi controllare bene cosa ti appare sullo schermo prima di cliccare “conferma”. E se il costo è alto, meglio cercare altrove. Sempre che ci sia un altrove. Ah, e se non lo sapevi, alcune app bancarie ti aiutano a trovare gli ATM “giusti”, quelli del tuo gruppo, che ti evitano di pagare quella che molti considerano una vera e propria tassa.