Auto, arriva la batosta per gli italiani | È diventato obbligatorio per guidare, ma devono comprarlo loro: scegli tra 2000€ per l’acquisto o 600€ di multa

Multa e uomo disperato (Depositphotos foto) - www.systemcue.it

Multa e uomo disperato (Depositphotos foto) - www.systemcue.it

Una nuova regola cambia le carte in tavola per chi si mette al volante: in qualsiasi caso ti tocca pagare, ecco come. 

Negli ultimi tempi si è tornati a parlare (di nuovo) di novità per chi guida. A ogni cambiamento nelle regole della strada, si scatena il solito dibattito: da un lato c’è chi applaude perché si punta alla sicurezza, dall’altro chi si lamenta — e anche a ragione — per i costi o le complicazioni.

Stavolta, la faccenda tocca da vicino un bel po’ di automobilisti, con una misura che richiede un certo investimento e che non tutti vedono di buon occhio. È risaputo ormai che il Codice della Strada stia diventando sempre più rigido.

Negli ultimi anni, le regole si sono moltiplicate, specie per chi ha avuto comportamenti scorretti alla guida. Insomma, l’idea è quella di prevenire gli incidenti. Però non tutti sono convinti che i nuovi strumenti siano davvero così risolutivi. Anzi, in alcuni casi sembra più una penalizzazione che una soluzione concreta.

Un altro aspetto che fa discutere è il poco tempo concesso per mettersi in regola. Se ne parlava già da mesi, sì, ma solo adesso è diventato tutto ufficiale. E adesso c’è chi corre ai ripari, spesso senza sapere esattamente come fare. Il punto è che molti veicoli — specie quelli più vecchi — potrebbero non essere pronti a ospitare questo nuovo dispositivo. E la preoccupazione cresce.

Tra polemiche, costi e problemi pratici

A tutto questo si aggiunge, ovviamente, la questione dei costi. E qui la polemica si fa ancora più accesa. Il prezzo da pagare per adeguarsi alla nuova norma non è affatto trascurabile. Anzi, c’è chi lo definisce un vero salasso. Ma tant’è: la misura è entrata in vigore e riguarda una categoria specifica di conducenti.

Al centro delle discussioni c’è anche un altro problema, tutt’altro che secondario: l’incompatibilità con le auto più vecchie. Secondo i dati ACI, in Italia l’età media delle vetture è di 13 anni. Non proprio il massimo per montare sistemi tecnologici avanzati. E quindi? Beh, in certi casi potrebbe essere praticamente impossibile, o comunque molto complicato e costoso.

Uomo fa l'alcol test (Depositphotos foto) - www.systemcue.it
Uomo fa l’alcol test (Depositphotos foto) – www.systemcue.it

La misura è legge: cosa cambia

Inoltre, in Paesi come Francia e Finlandia, dove l’alcolock è stato già introdotto, si sono verificati parecchi casi di falsi positivi. Il che vuol dire: macchina bloccata anche se il conducente non ha bevuto nulla. Ai posti di blocco, comunque, scatteranno i controlli. Chi è stato pizzicato con un tasso alcolemico sopra gli 0,8 g/l dovrà tenere il dispositivo per due anni, mentre per chi ha superato l’1,5 g/l l’obbligo sale a tre anni. E no, il costo non è rimborsato. Come riportato dal sito ot11ot2.it, ora è ufficiale: con il nuovo Codice della Strada, diventa obbligatoria l’installazione dell’alcolock per chi è già stato beccato alla guida con un tasso alcolemico oltre i limiti.

Questo dispositivo — di fatto una specie di “guardiano elettronico” — impedisce di avviare l’auto se, al momento del test, viene rilevato anche un minimo livello di alcol nel sangue. Zero tolleranza, insomma. Il decreto firmato dal Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, stabilisce che chi rientra in questi casi dovrà far montare l’apparecchio a proprie spese. E non si parla di spicci: si va fino a 2.000 euro, esclusi manutenzione e accessori tipo i boccagli usa e getta. Chi decide di non adeguarsi rischia una multa tra i 158 e i 630 euro più la sospensione della patente, da un minimo di un mese fino a sei.