Attenzione, ALLERTA massima | Occhio alla telefonata del Caf: credi di risolvere problemi col 730 ed invece gli stai dando solo soldi

Un nuovo scam (canva.com) - www.systemscue.it
Una truffa tramite SMS utilizza i CAF per svuotare il credito telefonico: ecco come riconoscere il pericolo e proteggersi.
Nell’era digitale, la comunicazione si integra sempre più con la vita di tutti i giorni, dando origine a nuove consuetudini e attese.
La riposta a fiducia riguardo all’autenticità di un messaggio, specialmente quando proviene da enti conosciuti o servizi pubblici, è una sensazione comune e naturale.
Tuttavia, questo apparente clima di sicurezza può incoraggiare truffe sempre più elaborate, dove la frode si presenta come servizio pubblico, colpendo indistintamente sia utenti navigati che quelli meno esperti.
In tale scenario, è fondamentale affinare l’abilità di riconoscere i segnali di pericolo e mantenere un atteggiamento critico verso ogni richiesta inattesa ricevuta sui nostri dispositivi.
Una nuova ondata
Lo riportano anche Virgilio e La Repubblica: recentemente si è verificata una nuova ondata di smishing che coinvolge da vicino la rete dei CAF italiani. Molti utenti hanno ricevuto SMS sul loro cellulare che, scritti in modo urgente e convincente, invitano il destinatario a contattare rapidamente numeri costosi, spesso mascherati dietro sigle vaghe come “Centro Assistenza Formativa”. Effettuando la chiamata, l’utente si ritrova in attesa per diversi minuti, senza ricevere assistenza effettiva: il risultato è una significativa diminuzione del credito telefonico, poiché ogni minuto di conversazione comporta costi elevati.
Il fenomeno ha assunto proporzioni tali da attirare l’attenzione di numerosi sindacati e associazioni di tutela dei consumatori, tra cui UIL, CAF CISL, CAAF CGIL Emilia-Romagna e CAAF CGIL Ravenna, che hanno esortato la popolazione a diffidare di messaggi che richiedono di contattare numeri a pagamento e a prestare massima attenzione ai dettagli del mittente, soprattutto se non facilmente riconducibili a un ente ufficiale. L’uso di nomi generici o sigle vaghe è uno dei tratti distintivi della maggior parte di questi SMS ingannevoli.

Caratteristiche da notare
Distinguere un SMS ingannevole non è sempre semplice, ma possono presentare alcune caratteristiche sospette. Ad esempio, i veri CAF non inviano messaggi poco chiari né chiedono di contattare numeri a tariffa speciale. Le comunicazioni ufficiali avvengono esclusivamente tramite numeri fissi verificabili, mittenti riconoscibili e email da domini istituzionali. Nei casi di messaggi sospetti, il mittente appare spesso come un acronimo poco definito e il testo spinge per un’azione immediata verso numeri con prefissi come “895”, “893” o “892”, che sono tutti associati a costi elevati.
Qualora si riceva un SMS di questo tipo, è consigliabile bloccare immediatamente il mittente sul telefono e, se possibile, segnalare il messaggio alla Polizia Postale o all’operatore telefonico. Le vere strutture dei CAF comunicano soltanto attraverso canali chiari e facilmente identificabili e non chiedono mai di contattare numeri sconosciuti o a pagamento.