Arrivato il nuovo “Bonus Scuola 2025” | Se abiti qui sei fortunato: ti pagano tutto loro

Bonus scuola (Depositphotos foto) - www.systemcue.it
Un nuovo aiuto per le famiglie con studenti, ma solo chi rientra in requisiti precisi e rispetta le scadenze potrà beneficiarne davvero.
Ogni anno, con l’avvicinarsi del nuovo anno scolastico, tornano le solite spese da affrontare: libri, materiale, magari anche il trasporto. E puntualmente, si apre la corsa a qualche forma di aiuto. Non tutte le famiglie riescono a sostenere questi costi senza difficoltà, soprattutto in un periodo in cui anche le spese più piccole pesano di più. Per fortuna, alcune amministrazioni stanno cercando di dare una mano concreta.
In certi territori, quando si parla di scuola, non ci si limita ai programmi didattici. Si pensa anche a come rendere davvero accessibile l’istruzione a tutti. E no, non è solo retorica. Alcuni Comuni si stanno muovendo in modo molto pratico, con iniziative pensate per chi è in difficoltà economica.
Chi ha figli lo sa bene: iniziare un nuovo anno scolastico significa mettere mano al portafoglio con una certa frequenza. Libri, zaini, penne, quaderni… ogni cosa ha un prezzo. Ecco perché ogni iniziativa pubblica che prova ad alleggerire un po’ la spesa ha un valore enorme. L’unico problema? Non sempre è chiaro come accedere a questi aiuti, né chi può davvero farne richiesta.
In questi casi, la burocrazia può scoraggiare anche i più motivati. Tempi stretti, documenti da preparare, moduli da compilare… Insomma, ci vuole un po’ di pazienza. Però, se si rispettano le scadenze e si seguono bene le istruzioni, il gioco vale davvero la candela. E quest’anno è arrivata una novità che sta facendo parecchio parlare.
Un aiuto concreto, ma serve attenzione
Per fare domanda serve un po’ di organizzazione. Il modulo è disponibile online sul sito del Comune e va compilato con cura. La scadenza è fissata alle ore 12:00 del 10 settembre 2025. Oltre al modulo, bisogna allegare: iscrizione all’anno scolastico 2025/2026, documento d’identità, codice fiscale (sia dello studente che di chi fa richiesta) e anche l’informativa privacy firmata. Ah, quasi dimenticavo: serve anche l’ISEE per minorenni se i genitori sono separati o non conviventi.
Una volta presentata la domanda, se tutto va a buon fine, il bonus verrà erogato sotto forma di cedole. Queste si potranno usare nei negozi aderenti all’iniziativa per acquistare libri e altro materiale scolastico. Però attenzione, perché l’importo effettivo dipenderà dai fondi disponibili. E quindi? Beh, chi rientra nei criteri e riesce a fare domanda in tempo, avrà accesso a un aiuto che può fare la differenza. Ma bisogna muoversi, perché non c’è tempo da perdere.

Un’iniziativa locale che fa la differenza
Parliamo del Bonus Scuola 2025-2026 lanciato dal Comune di Cervinara. Si tratta di un sostegno economico rivolto agli studenti delle scuole medie e superiori, in particolare a chi è iscritto all’Istituto Omnicomprensivo Statale del Comune. Ah, nota importante: non conta se si risiede lì o meno, l’importante è essere iscritti all’istituto. La notizia arriva da Trading.it, che ha spiegato come funziona tutto nei dettagli.
Il bonus si presenta sotto forma di voucher o cedole librarie, da usare esclusivamente in librerie e negozi convenzionati. Ma chi può richiederlo? Solo chi rientra in specifiche fasce ISEE: sotto i 10.633 euro per la prima fascia, oppure tra 10.633 e 13.300 euro per la seconda. Occhio: chi appartiene alla prima fascia ha la precedenza assoluta. Quindi, arrivare per primi non basta, bisogna anche rientrare nei criteri.