Arriva la batosta in auto | In estate devi soffrire il caldo africano: se ti beccano sono 444€ di multa

Multa per l'aria condizionata (Canva foto) - systemscue.it
Se tieni l’auto accesa per usare il climatizzatore durante la sosta rischi fino a 444€ di multa. La norma vale in estate e anche d’inverno.
Estate rovente alle porte, e con essa la ricerca disperata di refrigerio. In auto, il primo gesto istintivo è accendere l’aria condizionata, soprattutto dopo ore sotto il sole cocente. Ma proprio questa abitudine potrebbe trasformarsi in una spiacevole sorpresa per chi non conosce bene il Codice della Strada.
Molti automobilisti, nel tentativo di rinfrescare l’abitacolo prima di mettersi in viaggio, lasciano il motore acceso per qualche minuto, rimanendo magari all’esterno del veicolo in attesa che la temperatura torni sopportabile. Un comportamento comune, quasi automatico, che però nasconde un’insidia che pochi immaginano.
Le giornate si stanno allungando e il termometro comincia a salire rapidamente. Con l’arrivo dell’anticiclone africano, previsto nei prossimi giorni, le temperature supereranno i 30 gradi in gran parte d’Italia. In questi contesti, l’auto diventa una vera e propria serra, e il climatizzatore sembra l’unica via di salvezza. Ma attenzione, perché non è sempre legale utilizzarlo a motore acceso durante la sosta.
L’istinto può quindi portarci a compiere un gesto che riteniamo innocuo o addirittura necessario, senza sapere che potremmo incorrere in una sanzione salata. Bastano pochi minuti con il motore acceso e il climatizzatore in funzione, seppure in sosta, per far scattare un verbale che non lascia scampo.
Quando il refrigerio in auto può costare caro
Come riporta Temporeale.info, il Codice della Strada punisce l’uso dell’aria condizionata durante la sosta con multe che possono raggiungere i 444 euro. La norma in questione è l’articolo 157, comma 7-bis, che vieta espressamente di tenere acceso il motore del veicolo durante la sosta per alimentare il climatizzatore. Il motivo? Contenere le emissioni inquinanti prodotte inutilmente dai motori in funzione.
La regola, però, fa distinzione tra sosta e fermata: nel caso di una fermata – ovvero una pausa breve del veicolo per esigenze temporanee – l’aria condizionata può restare accesa senza incorrere in sanzioni. Invece, se si è in sosta – anche solo aspettando con l’auto accesa – il rischio di multa è reale. E non solo d’estate: la stessa sanzione si applica anche in inverno per chi lascia acceso il riscaldamento per scaldare l’abitacolo a veicolo fermo.

Il divieto vale tutto l’anno, non solo in estate
Il divieto di tenere il motore acceso durante la sosta per usare l’impianto di climatizzazione non riguarda solo il periodo estivo. La norma è in vigore in ogni stagione e si applica anche nei mesi freddi, quando molti automobilisti, per evitare di salire su un veicolo gelido, lasciano acceso il riscaldamento per diversi minuti prima di partire. Anche in questo caso, il comportamento è sanzionabile.
L’ammenda, che va da 223 a 444 euro, non tiene conto della temperatura esterna o del disagio climatico percepito. Il principio resta quello di evitare emissioni inutili da motori accesi senza che il veicolo sia in movimento. Una norma pensata per tutelare l’ambiente ma che, se ignorata, rischia di trasformare una semplice attesa in un salasso economico.