ALLERTA password | Hanno bucato milioni di smartphone: tutti i tuoi risparmi a rischio

Una nuova ondata di furti digitali mette a rischio milioni di smartphone e i risparmi degli utenti: rubati pin e password.

Negli ultimi mesi si è intensificata una tendenza silenziosa ma pericolosa: accessi non autorizzati ai dispositivi mobili tramite PIN e codici di sblocco deboli. La vulnerabilità, spesso sottovalutata, nasce da una combinazione fatale di scarsa protezione e abitudini ripetitive che rendono facile il lavoro dei criminali informatici.

L’uso di sequenze prevedibili o dati personali come codici di sicurezza ha trasformato gli smartphone in vere e proprie porte aperte per i pirati digitali. A essere più esposti sono gli utenti che usano gli stessi codici da anni o che preferiscono numeri semplici per una questione di comodità. Ma quella semplicità può costare cara.

Basta un attacco mirato – o anche un semplice tentativo automatico – per compromettere l’accesso a tutto ciò che conserviamo nel nostro telefono: dati bancari, email, messaggi, conti correnti, documenti riservati. E una volta che un PIN viene individuato, non c’è più barriera che tenga, soprattutto se le difese successive sono altrettanto deboli.

Oggi, il numero degli smartphone vulnerabili è allarmante, eppure la maggior parte degli utenti ignora del tutto il pericolo. Il vero problema non è solo che i codici siano stati scoperti, ma che siano gli stessi utilizzati da milioni di persone in tutto il mondo. E ora si sa con precisione quali sono.

I codici più usati finiscono nel mirino degli hacker

Secondo un’analisi effettuata dalla società ABC, oltre 29 milioni di PIN sono stati rubati negli ultimi anni, e molti di questi sono legati a profili digitali di smartphone. L’indagine ha rivelato che una buona parte degli utenti utilizza combinazioni banali come “1234”, “0000” o “1111”, numeri che un qualsiasi attacco automatico può indovinare in pochi secondi.

Anche usare date di nascita come codice di sblocco rappresenta un rischio elevato. Come riporta Money.it, se l’anno di nascita è compreso tra il 1930 e il 2000, le possibilità di intercettare il codice corretto si riducono a sole 70 combinazioni. In un contesto digitale dove esistono 10.000 possibilità teoriche, questo è un numero pericolosamente basso.

Lista pubblicata: ecco se il tuo PIN è tra quelli violati

ABC ha anche reso disponibile una lista dei 50 PIN più pericolosi, quelli cioè più utilizzati e quindi più facilmente violabili. Se tra questi c’è anche il tuo, il consiglio è di cambiarlo immediatamente. La pubblicazione di questi codici indica chiaramente che i dati sono già nelle mani dei cybercriminali.

Chiunque usi uno smartphone dovrebbe controllare se il proprio codice compare in questa lista. L’accesso ai dati bancari e personali è diretto una volta forzato il PIN, e i risparmi digitali sono esposti senza alcuna protezione. Mai come oggi, la scelta di quattro semplici cifre può fare la differenza tra sicurezza e furto.