ALLERTA Agenzia delle Entrate, non aprite quella mail | Chi ci clicca sopra è perduto: viene spennato in un secondo

Non cancellare, ma non aprire

Non aprite certe e-mail (Canva) - systemscue.it

Se ricevi certe e-mail che ti sembrano particolarmente convincenti, assicurati prima del mittente e del contenuto: ti conviene!

I dispositivi elettronici che usiamo ogni giorno, come smartphone, tablet e computer, possono diventar vulnerabili ai virus informatici. E riconoscere i sintomi di un’infezione è essenziale, per proteggere dati personali e sicurezza online.

Uno dei primi campanelli d’allarme è la lentezza del sistema. Poiché se il dispositivo si blocca di frequente, o impiega molto più tempo del solito, per aprire programmi e applicazioni, potrebbe esserci davvero un malware in azione.

Nondimeno, finestre pubblicitarie invasive; app che si aprono da sole; o impostazioni che cambiano senza motivo, son segnali tipici di un’infezione. Anche la comparsa di file sconosciuti, o l’impossibilità di accedere a documenti, può indicare un problema.

Quindi, saper riconoscere questi segnali, permette d’intervenire tempestivamente, installando antivirus aggiornati; cambiando password compromesse; e ripristinando il sistema, se necessario.

Una nuova truffa via mail

Negli ultimi giorni, l’Agenzia delle Entrate ha lanciato un avviso ai contribuenti, per via del fatto che stanno circolando mail fraudolente le quali imitano le notifiche di WeTransfer. Il cui messaggio, all’apparenza credibile e proveniente da un dominio istituzionale, invita a scaricare una falsa fattura denominata “FatturaAgenziaEntrate.pdf”, con lo scopo – degli hacker – di sottrarre le credenziali di posta elettronica, e accedere così ai dati personali degli utenti.

Le mail riprendono fedelmente il layout delle comunicazioni ufficiali, e fanno leva sul senso di urgenza, indicando una presunta scadenza imminente. Perciò, cliccando sul pulsante “Scarica i file”, la vittima vien indirizzata a un sito malevolo predisposto per carpire informazioni sensibili. Motivo per cui, l’Agenzia delle Entrate ha sottolineato la totale estraneità a queste comunicazioni, invitando i cittadini alla massima cautela.

Meglio leggere attentamente il contenuto dell'e-mail
Leggere attentamente un’e-mail (Canva) – systemscue.it

Come riconoscere i messaggi sospetti

Per difendersi, quindi, è importante analizzare attentamente il contenuto delle mail ricevute: verificando il mittente; controllando la correttezza della lingua; e accertandosi che link e allegati non siano ingannevoli. In particolare, diffidando di collegamenti accorciati, e di file con doppia estensione. E in caso di dubbi, contattare l’ente attraverso i canali ufficiali.

D’altro canto, non è la prima volta che vengono sfruttati nome e logo dell’Agenzia, per truffe online. Giacché solo ad agosto, son circolate mail fraudolente legate a presunti rimborsi fiscali. Secondo tgcom24.mediaset.it, l’antivirus rappresenta un valido alleato, ma la vera arma di difesa resta la prudenza: dunque, meglio fare attenzione, e avere buon senso, per non cadere nelle trappole informatiche.