Allarme smartphone, se hai queste App sei finito | Rimuovile subito o perdi tutti i risparmi sul conto

App da rimuovere immediatamente (Canva) - systemscue.it
Quando scarichiamo delle app, spesso non teniamo in considerazione un loro eventuale pericolo. Che poi, insinuano nello smartphone.
Mantenere il telefono in ordine, non è solo una questione estetica, ma anche di funzionalità e prestazioni. Poiché un dispositivo ben organizzato, consente di risparmiare tempo, ridurre lo stress, e prolungare la durata della batteria.
Il primo passo, consiste nel gestire con attenzione le app: essendo infatti utile, eliminare quelle inutilizzate. Come anche – ma per quelle non da eliminare – organizzarle in cartelle tematiche, e aggiornare regolarmente solo quelle necessarie. Così da evitare rallentamenti, e migliorare la reattività del sistema.
Anche la gestione dei file multimediali è fondamentale. Foto, video e documenti dovrebbero infatti, esser periodicamente archiviati in cloud, o su dispositivi esterni, per liberare spazio e facilitare la ricerca dei contenuti davvero importanti.
Infine, è bene curare anche le impostazioni generali, come le notifiche, i permessi e gli aggiornamenti. Dato che un controllo regolare, aiuta a prevenire problemi, migliorare la sicurezza, e ad assicurarsi che il telefono funzioni sempre al meglio.
Un nuovo pericolo digitale
Oggi non son più solo telefonate sospette, e-mail ingannevoli, o truffatori porta a porta, a metter in pericolo i nostri risparmi, ma anche alcune app le quali, apparentemente innocue, possono invece nascondere insidie gravi. Diversi utenti, infatti, hanno visto il proprio conto corrente prosciugato, a causa di malware nascosti in app di uso quotidiano. Il problema reale? Che queste applicazioni son, purtroppo, particolarmente comuni, e scaricate da milioni di persone, ogni giorno.
I virus più pericolosi del momento, si chiamano Crocodilus e Anatsa, che nello specifico son due malware capaci di infiltrarsi nei dispositivi Android, proprio attraverso alcune app presenti sul Google Play Store. Che una volta installate, raccolgono dati sensibili come password, informazioni bancarie e messaggi, trasmettendoli poi ai cybercriminali. E il tutto avviene senza che l’utente si accorga di nulla, rendendo siffatti attacchi, dunque subdoli ed efficaci.

Le app da rimuovere subito
Le app sospette, son nello specifico legate alla lettura di PDF, e alla pulizia del telefono. E i nomi da evitare, includono: “Pulizia telefono – Esplora file”; “Visualizzatore PDF – Esplora file”; “Lettore PDF: visualizzatore ed editor”; “Pulizia del telefono: Esplora file”; e “Lettore PDF: File Manager”. Google, dal canto suo, le ha già rimosse dal Play Store, ma chi le ha installate, deve cancellarle immediatamente.
In ogni caso, non esiste un metodo infallibile per sapere se si è stati colpiti, sebbene alcuni segnali possano comunque fungere da campanello d’allarme. Invero, se il telefono rallenta senza motivo, consuma dati in modo anomalo, o mostra notifiche strane, è possibile che il dispositivo sia compromesso. E in questi casi, è fondamentale agire tempestivamente.