ALLARME SMARTPHONE, li hanno venduti tutti in Italia | Se te lo ritrovi tra le mani, buttalo via: rischi la vita a ogni tocco

Lo smartphone è un dispositivo di cui non puoi fare pià a meno, ma quali sono quelli più resistenti? (Pexels Foto) - systemcue.it
Lo smartphone è un dispositivo di cui non puoi fare pià a meno, ma quali sono quelli più resistenti? Ecco i fattori di rischio.
Il ciclo di vita di uno smartphone inizia con l’attivazione del sistema operativo e la registrazione del dispositivo. Nei primi dodici mesi, la garanzia commerciale copre eventuali difetti di fabbricazione. La manutenzione ordinaria consiste nell’aggiornamento delle app, nella gestione della memoria e nella protezione da malware.
Dopo il primo anno, il degrado della batteria diventa evidente. La capacità di carica si riduce. Le leggi sulla compatibilità dell’hardware impongono limiti agli aggiornamenti, che iniziano a rallentare il sistema. Il supporto software resta attivo, ma le patch di sicurezza diventano meno frequenti.
L’obsolescenza programmata si manifesta tra il terzo e il quinto anno. Il sistema operativo riceve meno aggiornamenti, alcune app non sono più compatibili e il dispositivo mostra rallentamenti. Le leggi sul mantenimento del software non obbligano i produttori a garantire prestazioni oltre un certo periodo.
La fase finale del ciclo di vita è segnata da problemi strutturali: schermo meno reattivo, fotocamera compromessa, instabilità del sistema. L’assistenza tecnica diventa costosa e non conveniente. Il dispositivo non risponde più agli standard di efficienza richiesti dalle nuove applicazioni e dai protocolli di rete. Come scegliere lo smartphone?
Quanto dura uno smartphone
Uno smartphone ben mantenuto può superare i sei anni di utilizzo, ma con prestazioni ridotte. La durata dipende dalla qualità dei componenti, dalla frequenza degli aggiornamenti di sicurezza e dalla gestione del sistema operativo.
Le leggi sulla compatibilità hardware non garantiscono l’accesso alle nuove funzionalità. La memoria interna tende a saturarsi. Il ciclo di vita si conclude quando il dispositivo non è più in grado di supportare le app importanti, come quelle bancarie o di autenticazione.

Come scegliere
Secondo l’analisi pubblicata da HDblog, l’affidabilità degli smartphone cambia in base alla provenienza e alla longevità del marchio. I dispositivi prodotti da aziende con una presenza consolidata nel mercato tendono a mantenere prestazioni stabili nel tempo, grazie a una gestione più matura degli aggiornamenti software e a una filiera di assistenza post-vendita ben strutturata. Al contrario, alcuni marchi emergenti, legati a produzioni cinesi, potrebbero rivelare tassi di guasto più elevati dopo il terzo anno di utilizzo.
Lo studio evidenzia che il degrado della batteria è la causa di malfunzionamento, seguita da rallentamenti, blocchi di sistema e difficoltà nell’installazione degli aggiornamenti. I marchi storici, grazie a una maggiore esperienza nell’ottimizzazione software, riescono a garantire una fluidità più duratura. I dispositivi provenienti da produttori più recenti tendono a perdere affidabilità nel medio periodo.