Alcuni Rotoli del Mar Morto sono più antichi di quanto si pensasse, suggerisce un’analisi AI

IA per la datazione rotoli Mar Morto

Cambia la datazione dei Rotoli del Mar Morto grazie all'uso dell'Intelligenza Artificiale: ecco cosa hanno scoperto gli archeologi (screenshot James Tabor/YouTube) - systemcue.it

Cambia la datazione dei Rotoli del Mar Morto grazie all’uso dell’Intelligenza Artificiale: ecco cosa hanno scoperto gli archeologi.

La cronologia dei Rotoli del Mar Morto, un pilastro per la comprensione del giudaismo antico, è stata ridefinita da una ricerca pubblicata su PLOS One. L’unione di datazione al radiocarbonio e intelligenza artificiale ha rivelato che molti rotoli sono più antichi della datazione precedente, come riporta finestresullarte.info.

Per decenni, i ricercatori si sono affidati a stili di scrittura e datazione al radiocarbonio per stabilire l’età dei Rotoli del Mar Morto, ma senza marcatori certi. Ora, l’AI ha inaugurato un metodo innovativo che ha rivelato rotoli più antichi di un secolo. La precisione potrebbe migliorare la comprensione dell’alfabetizzazione nella zona per science.org.

Il progetto ERC “The Hands That Wrote the Bible” ha combinato le datazioni al radiocarbonio di 24 campioni di rotoli con un’analisi paleografica avanzata con machine learning. Il sistema di previsione cronologica, denominato Enoch, utilizza la rete neurale BiNet per analizzare microtracce d’inchiostro e forme delle lettere.

Il modello AI Enoch ha fornito stime di età più antiche nell’80% dei casi rispetto ai paleografi umani. Questa discrepanza suggerisce una transizione più fluida tra gli stili di scrittura Asmoneo ed Erodiano, con testi definiti prima “Erodiani” che precedono il Re Erode anche di cinquant’anni.

Il sistema AI Enoch

Enoch, con la rete neurale BiNet, rileva caratteristiche geometriche micro e macro delle tracce d’inchiostro. Se si incrociano questi dati con le datazioni radiocarbonio e un algoritmo bayesiano, Enoch correla stili di scrittura e date certe. I risultati, basati su 135 rotoli e validati da esperti, mostrano una precisione cronologica con margini di errore di circa 30 anni, superiore alla sola datazione al radiocarbonio per il periodo tra il 300 e il 50 a.C.

L’analisi stilistica di Enoch ha portato a una revisione dell’origine degli stili di scrittura Hasmonaeo ed Erodiano. Il primo era fatto risalire al 150-50 a.C. e il secondo a metà del I secolo a.C. I nuovi dati suggeriscono che entrambi fossero in uso alla fine del II secolo a.C., per nuove prospettive sulla cultura scritta antica.

Frammento dai Rotoli del Mar Morto
Frammento dai Rotoli del Mar Morto (screenshot James Tabor/YouTube) – systemcue.it

La collaborazione Uomo-IA

La maggiore precisione di Enoch permette di collegare la produzione dei testi dei Rotoli del Mar Morto a eventi storici. La nuova datazione di 4QDanielc (4Q114) intorno al 160 a.C. coincide con la redazione presunta del testo biblico, e 4QQoheleta (4Q109) è attribuito al III secolo a.C., compatibile con l’autore. Il video “Datazione dei Rotoli del Mar Morto” di James Tabor riporta come i progressi nella datazione al carbonio-14 e nell’analisi AI stanno fornendo nuove intuizioni sull’età dei Rotoli del Mar Morto e sulle attività degli scribi in quel periodo.

La ricerca combina dati di datazione al carbonio-14 con immagini multispettrali dei rotoli, acquisite con tecnologia NASA, che rendono leggibile il testo altrimenti indecifrabile. L’AI identifica i diversi scribi per procedere poi con la datazione. I ricercatori sottolineano che l’AI è uno strumento che necessita della supervisione e dell’interpretazione umana. L’AI non può sostituire la comprensione contestuale e interpretativa degli studiosi.