Agenzia delle Entrate, arrivano le letterine verdi prima di NATALE | Una batosta senza paragoni: se hai chiesto questo se finito

Una "lettera" in arrivo (canva.com) - www.systemscue.it
L’Agenzia delle Entrate ha lanciato la campagna di controlli: inviate circa 50.000 lettere. Se la ricevi, la batosta è dietro l’angolo.
Lo scrivemmo anche per Financecue: tra dichiarazioni dei redditi, controlli automatizzati, versamenti periodici e solleciti di pagamento, il rapporto con il Fisco è pura apprensione.
Ciò che si riceve nella propria cassetta della posta non va mai dato per scontato. Magari, in alcuni casi, si alimentano dubbi e timori innecessari, è vero.
Tuttavia, la gestione dell’erogazione di bonus ed incentivi è esclusiva non solo dell’INPS, ma anche dell’Agenzia delle Entrate, la quale deve tutelare il diritto fiscale.
È proprio in questo contesto che chi cerca di fare il “furbetto”, prima o poi la paga (letteralmente). A quanto pare sono in arrivo migliaia di letterine; e non sono quelle di Natale né della Befana.
Una campagna estesa
Secondo Green Style, l’Agenzia delle Entrate ha iniziato una serie di controlli approfonditi sui bonus per ristrutturazioni, inviando all’incirca 50. 000 comunicazioni ai contribuenti. Questa iniziativa fa parte di un programma più vasto dedicato alla sorveglianza e alla razionalizzazione degli incentivi fiscali, con l’intento di prevenire abusi e irregolarità nell’impiego di crediti d’imposta legati ai lavori edilizi, ovvero Superbonus, Ecobonus e Sismabonus.
Impiegati avanzati algoritmi per l’analisi dei dati al fine di scoprire anomalie , ponendo particolare attenzione su quei casi in cui l’ammontare dei crediti ceduti risulta eccessivo rispetto al valore catastale dell’immobile. Se non viene fornita risposta, l’Agenzia potrebbe intraprendere controlli più severi, che comprendono l’aggiornamento d’ufficio della rendita catastale e possibili sanzioni pecuniarie variabili tra 1. 000 e 8. 200 euro per ogni unità immobiliare.

Nessuno è risparmiato
Come spiega la fonte, elemento cruciale riguarda l’onere della prova, che ricade sul contribuente: è suo compito dimostrare che il valore dei lavori corrisponde alle caratteristiche catastali, presentando perizie tecniche e documentazioni aggiornate. Nei contesti condominiali, la verifica richiede la partecipazione dell’amministratore e una valutazione delle pratiche edilizie, spesso con l’assistenza di consulenti specializzati. Inoltre, un incontro recente di Confedilizia ha messo in luce come gli interventi agevolati da ecobonus e sismabonus possano comportare un aumento della rendita di fino al 15%.
In aggiunta, il 2025 rappresenta un’importante tappa di riforma per i bonus edilizi, con cambiamenti apportati dalla recente Legge di Bilancio. Tra le principali novità menzionate da GreenStyle si evidenziano la revisione delle aliquote di detrazione (con riduzione al 36% ed incremento al 50% per le abitazioni principali); la conclusione del Superbonus a partire dal 15 ottobre 2024, l’esclusione di caldaie a combustibili fossili e la proroga di Bonus Mobili e Bonus Barriere Architettoniche.