ADDIO STRISCE BLU in città , arrivata la svolta definitiva | Ora non paghi nemmeno più un centesimo: i Comuni in bancarotta

Strisce blu e soldi

Strisce blu e soldi (Canva-Comune di Pedara foto) - www.systemscue.it

La nuova disposizione che “salva” gli automobilisti inosservanti. Ecco come cambiano le regole in presenza delle strisce blu

Nelle città è frequente la possibilità di incontrare divieti di sosta o strisce blu. Si tratta di strumenti volti a regolare i parcheggi, garantendo la sicurezza della circolazione intera all’interno del centro abitato.

Quando ci si imbatte in un divieto di sosta – rappresentato da un cartello tondo che segna un divieto, con sfondo blu – vuol dire che in quel dato spazio non è possibile sostare.

Il divieto può avere valenza permanente, oppure esclusivamente in date fasce orarie o giorni della settimana. Tutte le informazioni aggiuntive vengono specificate mediante un apposito pannello integrativo.

Le strisce blu, invece, evidenziano la presenza di parcheggi a pagamento, che dovranno preventivamente essere saldati o mediante parchimetri, o attraverso moderne app apposite.

Le variazioni disposte

In presenza di un divieto di sosta generico – così vengono definite le aree contrassegnate da un simile divieto ma che non presentano limiti di tempo o zone tariffate – secondo quanto previsto dalla Legge i guidatori che si dimostreranno inosservanti nei confronti della segnaletica potranno essere puniti da una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra un minimo di 42 e un massimo di 173 euro. La novità più significativa riguardante tale circostanza subentra esclusivamente nel caso in cui il veicolo resti fermo nel punto dove vige il divieto di sosta per un periodo superiore a 24 ore continuative; in una simile circostanza, la sanzione viene applicata per ogni 24 ore di violazione della sosta.

Per quanto concerne, invece, il parcheggio su strisce blu, è bene far chiarezza su una specifica circostanza. Nel caso in cui, infatti, l’agente accertasse una violazione entro il 10% del tempo complessivo della sosta che il pagamento della tariffa di parcheggio va a coprire, lo stesso non ha possibilità di comminare un’ulteriore sanzione pecuniaria. Ciò significa che, ad esempio, se un ticket orario viene pagato per garantire una sosta di 60 minuti, il limite massimo di tolleranza sarà di 6 minuti.

Divieto di sosta
Divieto di sosta (Pexels foto) – www.systemscue.it

Quando la circostanza sorride all’automobilista?

Nello specifico, se il superamento del tempo pagato è superiore al 10%, ma risulta essere inferiore o pari al 50% del tempo complessivo già saldato, l’articolo 7 del Codice della Strada, pur non specificandolo chiaramente, dispone una sanzione compresa tra i 42 e i 173 euro, applicandola in misura ridotta del 50%.

Ciò significa che, prendendo come riferimento un ticket da 60 minuti, la multa viene dimezzata se l’accertamento viene concretizzato nel range compreso tra 7 e 30 minuti successivi alla scadenza. O, ancora, prendendo in considerazione un ticket da 2 ore, la multa viene dimezzata unicamente nel caso in cui l’accertamento avviene tra il tredicesimo e il sessantesimo minuto successivo alla scadenza.