5000€ di multa se hai l’abitudine di andare su questo sito web | Ne Stanno arrivando a migliaia: la Finanza non guarda in faccia a nessuno

Multa salatissima se vedi questo sito (Canva) - systemscue.it
Con l’arrivo dell’estate, cominciano le maratone nternettiane: quindi, se ti lasci andare all’euforia, rischi una mula salatissima!
Navigare su Internet senza protezioni adeguate, può esporre a numerosi pericoli, fra cui virus informatici in grado di compromettere la sicurezza personale. Dal momento che, siffatti programmi malevoli vengono appunto progettati per infiltrarsi nei dispositivi, rubare dati sensibili, e danneggiare sistemi senza che l’utente se ne accorga.
Fra le minacce più comuni, troviamo i classici virus e i trojan. I primi, si diffondono attraverso file infetti, e possono corrompere documenti, o rallentare il computer. I secondi, invece, si presentano come software legittimi ma che, una volta installati, aprono la porta agli hacker.
I worm si diffondono autonomamente, senza il bisogno di interazione umana, sfruttando esattamente le vulnerabilità dei sistemi. Ma ancor più pericolosi, son i ransomware, i quali criptano i dati dell’utente, chiedendo un riscatto per sbloccarli.
Quindi, per difendercisi è fondamentale utilizzare antivirus aggiornati, navigare su siti sicuri, e prestare sempre attenzione, agli allegati sospetti.
Streaming illegale, nel mirino
L’estate non porta solo caldo e vacanze, ma anche un circolo avventuroso sulle piattaforme di streaming non autorizzate. Fra queste, spicca “Streaming Community“, un sito noto per offrire gratuitamente film, serie TV, e documentari prelevati illegalmente da servizi come Netflix, Disney+ e Amazon Prime Video. Una pratica, insomma, che non solo viola il copyright, ma che ora potrebbe costare cara persino agli utenti, i quali rischiano appunto delle multe particolarmente salate. Perciò, vediamo insieme quali sono le novità introdotte, in tal senso.
L’AgCom, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha difatti annunciato un piano più severo per contrastare la pirateria. Motivo per cui, non saranno più solo i gestori dei siti a esser sanzionati, ma anche gli utenti finali. Non a caso, il sistema “Piracy Shield“, già operativo contro lo streaming sportivo illegale, verrà esteso anche alle piattaforme che distribuiscono contenuti cinematografici senza licenza. Sebbene, proprio in questo momento, non sia ancora attivo per film e serie TV.

Sanzioni e rischi per gli utenti
Le nuove regole, dunque, prevedono una multa di 154 euro per la prima violazione, riducibile però a 51 euro, se pagata entro i termini. E in caso di recidiva, salire persino a 5 mila euro, senza poi possibilità di riduzione. Come riportato da mistergadget.tech, non basta aprire il sito, per esser multati: è infatti la visione prolungata di contenuti protetti, a costituire reato.
Ma oltre alle sanzioni economiche, piattaforme come “Streaming Community” espongono gli utenti al rischio di furto dei dati personali. Purtroppo, infatti, l’identificazione non è immediata, quantunque il monitoraggio degli indirizzi IP rappresenti un primo passo, verso controlli più stringenti.